Padre e figlia sostengono insieme l’esame di maturità: "Le cose si possono fare a qualsiasi età"

Il 26 giugno a Pontedera si è verificato un evento straordinario: un padre di 52 anni, Daniele Maccanti, ha deciso di sostenere l'esame di maturità insieme a sua figlia di 19 anni, Diletta.

Padre e figlia sostengono insieme l’esame di maturità: "Le cose si possono fare a qualsiasi età"

Un padre coraggioso e determinato, Daniele Maccanti, ha dimostrato che non c’è mai un’età limite per cercare di realizzare i propri sogni. Lunedì 26 giugno, a Pontedera, ha deciso di affrontare l’esame di maturità insieme a sua figlia, Diletta Maccanti, che si trovava nella stessa situazione. Un gesto di amore e sostegno che ha colpito profondamente tutti coloro che hanno avuto il privilegio di assistere a questo evento.

L’emozione era palpabile nell’aria mentre il padre accompagnava sua figlia a scuola per sostenere l’esame orale. Le tensioni e le paure tipiche di questa importante giornata erano evidenti, ma Daniele non ha lasciato solo Diletta. Dopo l’esame della figlia, invece di tornare a casa come avrebbe potuto fare, ha deciso di rimanere fino al suo turno per sostenere l’esame orale.

La storia di Daniele Maccanti è quella di una persona che ha deciso di non rimanere “il ciuchino di famiglia”, come scherza lui stesso. Nonostante fosse un magazziniere autista di 52 anni in un’azienda di Fornacette, nel comune di Calcinaia, ha sentito il bisogno di rimettersi a studiare e completare il suo percorso di istruzione. Ha scelto di frequentare i corsi serali di meccatronica presso l’Ipsia Pacinotti di Pontedera, dedicando quasi dieci mesi della sua vita a questa nuova sfida.

Daniele ha riallacciato il filo con un discorso interrotto ben 34 anni fa, quando lasciò gli studi a tre mesi dalla fine del quinto anno dell’istituto tecnico industriale di Pontedera per iniziare a lavorare. La decisione di riprendere gli studi è stata motivata da un sentimento di debito verso i suoi genitori, che si erano impegnati al massimo per dargli un’educazione di qualità. Ma c’era anche un altro obiettivo che lo spingeva: dimostrare a sua figlia Diletta che non ci sono limiti di età per realizzare i propri obiettivi.

La determinazione e la costanza di Daniele sono state ammirabili. Dopo una lunga giornata di lavoro, si recava regolarmente ai corsi serali, dal lunedì al venerdì, mettendosi tra i banchi della scuola. Ha affrontato le sfide e gli ostacoli che un adulto che torna sui banchi di scuola può incontrare, dimostrando una grande tenacia e una voglia di apprendere che non conosceva limiti.

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