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"No ai compiti delle vacanze di Natale", la circolare della preside

In un istituto comprensivo della provincia di Catanzaro, la preside decide di fare un regalo molto gradito agli alunni non assegnando compiti per le vacanze dal momento che devono riposare e dedicarsi ad attività ricreative.

Scuola e Istruzione
Pubblicato il 22 dicembre 2022, alle ore 11:24

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"No ai compiti delle vacanze di Natale", la circolare della preside

Tra poco, in prossimità delle festività, cominceranno le vacanze per gli studenti di qualsiasi indirizzo. Con il Natale alle porte, le vacanze per gli studenti cominciano il 23 dicembre per concludersi l’8 gennaio con il ritorno sui banchi previsto per il 9. Durante questo periodo, solitamente gli insegnanti danno vari compiti ai bambini, ma una preside ha deciso di sovvertire il tutto non dando compiti ai ragazzi durante le vacanze in modo da godersi il riposo. 

La decisione è stata presa dalla preside Antonella Mongiardo dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Augruso di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, in una circolare che è già stata firmata. Una circolare nella quale, invece di assegnare compiti agli studenti, basta semplicemente un ripasso degli argomenti affrontati finora.

Questo è il contenuto della circolare emessa e scritta dalla dirigente dell’istituto: “Si invitano i docenti a dare pochi compiti per le vacanze di Natale, limitandosi, in linea di massima, ad assegnare un ripasso degli argomenti svolti, tenendo conto delle diverse discipline, per consentire agli alunni di riposare e, al tempo stesso, non dimenticare i contenuti acquisiti in classe”

Nella circolare cita anche la Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per cui i ragazzi, i bambini devono semplicemente riposarsi per poter dedicarsi al tempo libero e attività a scopo ricreativo. Le varie linee guida non riguardano soltanto i compiti delle vacanze, ma anche la gestione di questi ultimi. Non bisogna dare compiti nel fine settimana poiché gli studenti necessitano di ritrovarsi, anche con le famiglie senza l’ansia dello studio. 

Inoltre, gli insegnanti devono correggere ogni compito assegnato e devono essere in grado di preparare gli studenti in modo che li portino a termine senza l’aiuto da parte dei genitori. No alle giustificazioni riguardo i compiti a casa e non è necessario mettere i voti. Infine, tutti i compiti assegnati devono essere inserti nel registro elettronico

Non si sa ancora quale sia la reazione degli altri insegnanti a questa circolare. Inutile dire la gioia da parte degli studenti.

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Cosa ne pensa l’autore
Simona Bernini

Simona Bernini - Personalmente, nel mio lungo percorso di studi, durante le vacanze che siano natalizie oppure estive, ho sempre svolto in maniera dignitosa i miei compiti. Sinceramente trovo questa decisione un po' spiazzante. Credo sia importante assegnare i compiti a casa proprio per non perdere ciò che finora si è appreso. Sarei curiosa di conoscere la reazione degli insegnanti a questa circolare.

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