Nell’ordinanza pubblicata lo scorso 23 marzo sul sito del Ministero dell’Istruzione sono stati definiti i tempi per l’invio, tramite la sezione di Istanze online, della domanda di mobilità per il prossimo anno scolastico 2020/2021. Per i docenti il modello di domanda sarà disponibile nella sezione di Istanze online a partire da sabato 28 marzo sino a martedì 21 aprile 2020. Gli esiti di tali domande di mobilità saranno pubblicati il 26 giugno.
Il personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo (ATA), invece, potrà presentare domanda a partire dal primo aprile e sino al 27 aprile 2020 (gli esiti saranno pubblicati il 2 luglio). Gli insegnanti di religione cattolica potranno inoltrare l’istanza di mobilità dal 13 aprile al 15 maggio 2020 (esiti pubblicati 1 luglio). Infine il personale educativo potrà fare domanda dal 4 al 28 maggio 2020 (esiti movimenti il 10 luglio).
Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha dichiarato in merito: “data l’emergenza sanitaria italiana, risulta essere obbligatorio da parte del Governo garantire al personale scolastico la possibilità di potersi riavvicinare a casa“. Nei prossimi giorni, sul sito del Ministero dell’Istruzione, sarà attivato un supporto telematico per il personale scolastico con help desk e guida alla compilazione della domanda.
Nella domanda di mobilità si potranno esprimere sino a 15 preferenze, per tutti gli ordini e gradi, attraverso il codice di istituzione scolastica autonoma. Le tipologie di preferenze sono le seguenti: scuola, distretto, comune e provincia. Va precisato che il docente immesso in ruolo dovrà rimanere per 5 anni nella scuola di immissione in ruolo e nel medesimo tipo di posto e classe di concorso (con le dovute eccezioni, in situazione di soprannumero o esubero).
Al momento le attività scolastiche di ogni ordine e grado sono sospese e non è dato sapere quando saranno riprese, in quanto allo stato attuale risulta impossibile ipotizzare qualsiasi scenario, dal momento che a decidere la via da perseguire sarà la curva dei contagi, che ad oggi 25 marzo è ancora in forte crescita.