Maria Chiara Carrozza, ministro dell’istruzione, esprime soddisfazione per il nuovo Dl lavoro del governo. All’interno del pacchetto lavoro, varato il 26 giugno dal Consiglio dei ministri, trovano posto anche scuola e università.
La direzione intrapresa – con un piano da 10,6 milioni di euro – è rinsaldare il legame tra istruzione e mondo del lavoro.
L’intenzione è cofinanziare tirocini e stage degli studenti universitari presso soggetti pubblici e privati. Soddisfatta il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza: “È stato dato un segnale al mondo dell’università: i tirocini si fanno prima della laurea e valgono come credito formativo”.
Durata minima tre mesi. Sono previsti stage della durata minima di tre mesi che prevedono un rimborso spese mensile di massimo 200 euro di contributi statali, ai quali dovrebbe aggiungersi un uguale importo da parte del soggetto che offre il tirocinio.
Misure per gli istituti professionali. Anche per quanto riguarda la scuola sono pronti alcuni interventi. A cominciare da un aumento della flessibilità fino al 25% dell’orario annuale degli istituti professionali: secondo il min istro Carrozza “nel garantire maggiore flessibilità dell’orario annuale delle lezioni si favorisce un raccordo organico tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale regionale, rispondendo in modo puntuale alle esigenze formative dei giovani e consentendo un più facile accesso al mercato del lavoro”.