Maturità 2019: guadagni del Presidente, del Commissario esterno e del Commissario interno

Tra pochi giorni si svolge la maturità 2019. Di seguito i compensi elargiti alla figura del Presidente, del Commissario esterno e del Commissario interno, secondo quanto stabilito dal decreto del 24 Maggio 2007 ed alla nota del 2 luglio 2007.

Maturità 2019: guadagni del Presidente, del Commissario esterno e del Commissario interno

I compensi riservati al Commissario interno, al Commissario esterno e al Presidente che svolgeranno il proprio operato agli esami di stato nelle scuole secondarie di secondo grado sono i medesimi di quelli stabiliti 12 anni fa. La disciplina che regola i compensi è quella del decreto del 24 Maggio 2007 e la nota del 2 luglio 2007.

I compensi elargiti al Commissario interno, al Commissario esterno e al Presidente sono legati al profilo. Chi svolge il ruolo di Presidente ha un compenso di 1.249 euro, i Commissari interni avranno un compenso di 399 euro ed i Commissari esterni avranno un compenso di 911 euro. Il compenso varia in base anche alla distanza del luogo di residenza rispetto alla sede di esame.

Se la nomina è su un comune di residenza raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci il compenso sarà di euro 171 per tutte e tre le categorie. Se la nomina è fuori dal proprio comune di servizio o residenza e il suo raggiungimento comporta un tempo compreso fra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci il compenso è di euro 568 pe tutte e tre le categorie.

Se la nomina è fuori dal proprio comune di servizio o residenza e per il suo raggiungimento è necessario un tempo compreso tra i 60 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbana più veloci il compenso è di euro 908 per tutte e tre le categorie. Se la nomina è fuori dal proprio comune di servizio o di residenza e per il suo raggiungimento è necessario un tempo superiore ai 100 minuti con i mezzi di linea extraurbana più veloce il compenso di euro 2.270 per tutte e tre le categorie.

Il compenso per ciascuna materia e ciascun candidato elargito al personale che è impiegato negli esami preliminari dei candidati esterni è di euro 15. Il compenso massimo elargito per ogni singolo componente del consiglio di classe impegnato negli esami preliminari è di euro 840.

A disporre se va preso in considerazione il luogo di residenza e il luogo di servizio è il tempo di percorrenza che permette a chi opera all’interno del comparto scuola di raggiungere la sede d’esame. Le classi che sono abbinate ad un’unica Commissione d’esame possono essere proprie di istituti diversi, anche talvolta situati in comuni differenti.

Quindi, nel lasso di tempo all’interno del quale tutti o alcuni dei membri della Commissione si trovano a svolgere il proprio operato anche nell’altra sede d’esame, il compenso elargito per trasferta deve essere determinato utilizzando come riferimento i tempi di percorrenza che intervallano il raggiungimento tra una sede di servizio o di residenza e la seconda sede d’esame.

In caso di nomina di lavoratori del comparto scuola che non sono in servizio o che sono estranei all’amministrazione vanno utilizzati come punto di riferimento in qualità di sede di servizio, la sede dell’Ufficio scolastico provinciale di appartenenza dell’Istruzione scolastica, ovvvero la sede di residenza dell’interessato. I pagamenti generalmente avvengono a partire dal mese di agosto.

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