La Statale ha rinunciato al ricorso al Consiglio di Stato che andava contro l’ordinanza del Tar del Lazio che non aveva accolto la decisione del numero chiuso in tutti gli atenei umanistici, accettando invece il ricorso degli studenti universitari dell’Udu. I corsi di lettere pertanto, saranno aperti a tutti gli studenti. A comunicarlo è stata l’Università di Milano in una nota diramata nel pomeriggio che considera prioritario l’avvio corretto delle lezioni: “e volendo porre fine al clima di incertezza creatosi all’indomani della sentenza del Tar, la Statale di Milano ha deciso di rinunciare al ricorso al Consiglio di Stato, rimandando al giudizio di merito la difesa delle proprie posizioni”.
L’ateneo milanese continua nella sua nota affermando che la procedura di ricorso mette insieme diversi elementi con implicazioni di rilievo nazionale. Pertanto non è stato possibile in tempi brevi giungere a delle decisioni, mentre sta per cominciare l’anno accademico. Il ricorso, con procedura urgente, era stato avviato dal rettore dell’ateneo, Gianluca Vago, che non aveva perso tempo.
Infatti subito il giorno dopo l’ordinanza del Tar del Lazio, che chiedeva all’ateneo di sospendere i test d’ingresso già programmati per le facoltà umanistiche aveva inoltrato la procedura. Poi è subentrato il fattore “tempi richiesti” e la Statale ha deciso di retrocedere. La procedura di ricorso è abbastanza lunga e non sarebbe stata compatibile con l’inizio regolare delle lezioni per l’anno accademico 2017-2018.
Così dall’8 settembre al 16 ottobre 2017, in Statale saranno aperte le immatricolazioni ai corsi di laurea umanistici: Filosofia, Lettere, Lingue e letterature straniere, Storia, Scienze dei Beni culturali, Scienze umane dell’ambiente, del territorio e del paesaggio.
Tutti gli studenti che desideravano intraprendere il percorso hanno le porte aperte, coloro che precedentemente si erano iscritti ai test di ingresso dovranno rifare immatricolazione, il contributo che avevano versato per la domanda di ammissione ai test sarà loro rimborsato.