Il giudice sceglie la scuola pubblica per i figli di una coppia separata

E' dovuto intervenire il giudice per risolvere la contesa tra due genitori separati riguardo la scuola da far frequentare ai figli. La sentenza, motivata nell'interesse ultimo dei ragazzi, ha lasciato i presenti di stucco.

Il giudice sceglie la scuola pubblica per i figli di una coppia separata

Molto spesso i genitori si trovano in dubbio su quale percorso educativo far intraprendere ai propri figli, se rivolgersi alla scuola pubblica o a quella privata. E’ da sempre risaputo, forse in un modo anche scorretto, che la scuola privata sia una garanzia di eccellenza e di prestigio rispetto alla scuola pubblica, anche se molto spesso, però, questo non corrisponde al vero.

A Milano è successo che una coppia di coniugi in via di separazione non riuscisse a decidere a quale scuola iscrivere i propri figli che fino al momento della separazione, frequentavano una scuola paritaria (un scuola privata). La separazione dei genitori ha causato delle forti difficoltà economiche che sarebbero la causa principale per cui il padre preferirebbe iscrivere i due ragazzi, di 8 e 12 anni, ad una scuola pubblica.

La madre, d’altra parte, vorrebbe assicurare ai figli il mantenimento dello stesso status culturale e sociale precedente alla separazione, chiedendo, perciò, il proseguimento degli studi nella stessa scuola che i ragazzi frequentavano. Il giudice Giuseppe Buffone della nona Sezione civile di Milano ha deciso di dare ragione alle scelte educative del padre, in assenza di specifiche e particolari richieste di ordine religioso o di appartenenza a gruppi etnici particolari.

Qualora non sussista nessuna richiesta di tipo religioso specifico, un giudice non può che orientarsi nella scelta della scuola pubblica che, secondo le motivazioni della sentenza, “rappresenta una scelta neutra, mentre la privata potrebbe orientare il minore verso determinate scelte educative o culturali in genere“.

A sostegno della decisione del tribunale si è espressa anche Laura Cossar, avvocato di diritto di famiglia e membro dell’ufficio di presidenza dell’Ordine degli avvocati di Milano, spiegando che la sentenza del giudice chiarisce una questione che, solitamente, è la principale causa di liti nelle coppie in fase di separazione, insieme a quelle che derivano dalla scelta della residenza dei figli.

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