Esami di maturità 2018: consigli per affrontarli e cosa è vietato portare secondo il Miur

Inizia il countdown per oltre 500 mila studenti italiani che domani si troveranno ad affrontare la prima prova degli esami di maturità 2018. Secondo il regolamento diffuso dal Miur, sono vietati smartwatch, smartphone e altri dispositivi elettronici.

Esami di maturità 2018: consigli per affrontarli e cosa è vietato portare secondo il Miur

Manca solamente un giorno all’inizio degli esami di maturità 2018 e tra gli studenti di tutta Italia cresce sempre più l’ansia, come si può evincere sui vari social.

Sono più di 500 mila i maturandi che da domani affronteranno l’ultimo ostacolo dell’anno per ottenere il tanto desiderato diploma. Come ormai risaputo, la prima fase, quella degli scritti, prevede tre prove, al termine delle quali avranno luogo i colloqui orali.

Domani 20 giugno 2018 alle ore 8:30 avrà luogo la prima delle tre prove scritte degli esami di stato, che consta di 4 tipologie di tracce (analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico e tema di attualità); il 21 giugno seguirà la seconda prova che prevede Matematica per il liceo scientifico, Greco per il liceo classico, e Lingua e cultura straniera 1 per il liceo linguistico. Infine, la terza prova avrà luogo lunedì 25 giugno che segnerà la fine di questa prima parte d’esami, per poi dare il via all’ultima fase, quella dei colloqui orali che termineranno verso la metà di luglio.

Per quanto riguarda la Commissione, invece, come ogni anno ne fanno parte sei professori, di cui tre interni e tre esterni e un presidente, anch’esso esterno.

Ma come possono gli studenti affrontare nel migliore dei modi la notte prima degli esami? E cosa è possibile portare agli esami?
Qui di seguito sono riportati alcuni consigli per trascorrere con tranquillità il giorno prima degli esami e cosa è vietato portare secondo il regolamento del Miur.

La notte prima degli esami: i consigli

 

Come si può appurare sul web, sono molti gli studenti che esternano tensione e paura per gli esami, ma per poterli affrontare in maniera tranquilla e serena ci sono alcuni consigli da mettere in pratica almeno 24 ore prima:

  • Relax: non vi affannate a ripetere tutto e non impazzite sui libri fino a notte fonda, ormai quel che fatto è fatto! Piuttosto rilassatevi ascoltando un po’ di musica, guardando un bel film al cinema o magari sdraiati sul proprio divano di casa (consigliati Notte prima degli esami, Immaturi o L’estate addosso o i mondiali di calcio).
  • Non isolarsi: non rinchiudetevi in camera convinti che studiare tutta la notte vi aiuti, anzi non può far altro che confondervi le idee e stressarvi. Piuttosto, fate due chiacchere con amici o sui vari social.
  • Dormire: andate a letto presto, occorrono almeno 7-8 ore di sonno, in modo tale da arrivare freschi e riposati all’esame. Se dormite poche ore memoria, attenzione ed apprendimento verranno meno e ciò non farà altro che aumentare l’ansia e la paura.
  • Mangiare sano: anche una sana alimentazione, composta per lo più da frutta, verdura, pesce e acqua, aiuta a darvi energia. Evitate caffè, pillole, alcolici, bevande e sigarette la notte perché questi non faranno altro che danneggiare il sonno.
  • Movimento: uscite a fare una passeggiata, anche per soli 30 minuti, non potrà che farvi bene e vi aiuterà a liberare la mente e a scrollare l’ansia di dosso.
  • Sorridere: quando andate all’esame, sorridete perché metterà di buon umore voi stessi e chi vi sta intorno. Ciò che occorre tenere presente.

Come afferma il presidente dell’Associazione Nazione Presidi Antonello Giannelli, “l’esame somiglia molto alle prove svolte nel corso degli anni scolastici: questo pensiero dovrebbe aiutare a mantenere la calma e a non farsi assalire da timori infondati”.

Cosa il Miur vieta di portare all’esame

Secondo il regolamento del Miur, è vietato severamente utilizzare agli esami bigliettini, libri, appunti, cellulari, smartwatch, pc portatili, palmari e qualsiasi altro tipo di dispositivo elettronico che possa consentire l’uso di file, fotografie e immagini. Violare queste regole comporterà gravi penalizzazioni per i candidati, ovvero il ritiro immediato del compito con conseguente bocciatura e rinvio agli esami del 2019.

E’ consentito, invece, utilizzare vocabolari e, per la seconda prova, calcolatrici scientifiche o grafiche indicati nell’elenco diffuso dal Miur.

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