Esame di maturità e test di ingresso: continuano le polemiche

Anche quest'anno migliaia di studenti saranno alle prese con il fatidico esame di maturità e con i sempre più discussi test di ingresso per le facoltà a numero chiuso. Ecco le novità e le polemiche che riserva il 2014 a tal proposito

Esame di maturità e test di ingresso: continuano le polemiche

Come tutti gli anni l’esame di maturità crea scompiglio e polemiche per quanto riguarda la concomitanza con i test di ingresso delle università.

La facoltà che fa più discutere, come sempre, è quella di medicina e chirurgia e odontoiatria. Le iscrizioni per sostenere il test di ingresso per queta facoltà negli atenei nazionali si sono aperte qualche giorno fa, per la precisione il 12 febbraio. Chi fosse interessato ha tempo fino all’11 marzo per potersi iscrivere e sostenere il test, che quest’anno si terrà il 22 aprile (con pubblicazione della graduatoria in data 12 maggio).

La comunicazione di questa data e l’ulteriore diminuzione dei posti disponibili ha creato non poche polemiche tra genitori, studenti e insegnanti. In particolare studenti e professori lamentano la vicinanza di questi test all’esame di maturità, che vorrebbe dire per molti trascurare l’esame di Stato o rendere meno al test di ingresso. I professori lamentano inoltre che, a causa di questa decisione del Miur, molti studenti,  pur di frequentare corsi di preparazione, fanno molte assenze e mancano di concentrazione quando si trovano a scuola, ad esempio perchè svolgono durante le lezioni quiz su quiz mostrando poco interesse per le materie spiegate dai docenti.

Lamentele anche da parte di alcuni rettori. L’esempio più emblematico è rappresentato dal Rettore del Uniss, Attilio Mastino, che ha attaccato, con l’invio di un telegramma, la scelta del Ministro Carrozza di ridurre ulteriormente i posti disponibili per l’anno corrente.

Si sono però diffuse indiscrezioni secondo cui un nuovo governo presieduto da Matteo Renzi potrebbe apportare notevoli modifiche a quanto deciso in precedenza. Si parla già di una possibile reintroduzione di un bonus (tenendo conto della media dei voti scolastici o del voto di maturità) e soprattutto di un aumento dei posti. Non ci resta che attendere ancora poco per scoprirlo.

 

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