Docenti a scuola per imparare dopo una vita ad insegnare

Gli insegnanti frequentano i corsi di aggiornamento. Con l'avvento dell'informatica devono aggiornarsi per familiarizzare con la tecnologia

Docenti a scuola per imparare dopo una vita ad insegnare

L’informatica ce l’ha fatta! Finalmente è entrata a pieno titolo nelle scuole. Si è fatta strada con gli ormai vecchi computer da tavolo e ora troneggia nelle aule attraverso le LIM correlate di videoproiettore e notebook. Gli alunni si mostrano più interessati alla lezione e soprattutto sempre meno annoiati. Le lezioni sono accompagnate da immagini e suoni, piccoli tocchi sugli schermi bianchi danno le soluzioni ai problemi, riorganizzano le frasi, ritagliano le immagini, lanciano i dadi… tutto sembra tanto facile, ora. Ma… gli insegnanti?

Gli insegnati ora vanno a scuola, non al solito corso di aggiornamento, ma a lezione, proprio a scuola. Quando nel pomeriggio le aule rimangono vuote, vengono in fretta riempite da classi di insegnanti che con tanto di blocco per gli appunti si apprestano a seguire la lezione. C’è chi registra, chi scrive, chi osserva, chi apre il tablet e cerca di copiare, chi domanda e… chi risponde.

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C’è l’insegnante nativo digitale e il quasi pensionato, ma tutti allo stesso modo si danno da fare per imparare e soprattutto tra loro si aiutano.

Navigare tra le cartelle, muoversi tra le icone, i click e i doppi click, trascinare le immagini, capovolgere le scritte, nascondere la lezione con la tendina virtuale, quante cose da imparare dopo una vita spesa ad insegnare! Come i bambini, gli insegnati spalancano gli occhi, sorpresi per quanto queste lavagne li possano aiutare e dare. C’è da dire però che questi insegnanti ancora non riescono a rinunciare al lato della bella bianca LIM la vecchia lavagna nera di ardesia, che dà sicurezza e veloce da accendere: basta un gesso!

Se una telecamera riprendesse gli insegnanti a lezione, a volte, ci sarebbe da ridere; si muovono ora lenti, ora impacciati in quel quadro bianco che sembra portare tutti in un altro pianeta. Commenti, risate, chiacchiere… come se la spasserebbero i ragazzi nel vedere quanto gli insegnanti somiglino a loro… a scuola!

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