Concorso ordinario Infanzia e Primaria: la pubblicazione del bando entro l’anno

Lo scorso lunedì 30 settembre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Documento di Economia e Finanza (Def), dove è stato confermato l’impegno a bandire entro la fine del 2019 il concorso ordinario per Infanzia e Primaria.

Concorso ordinario Infanzia e Primaria: la pubblicazione del bando entro l’anno

Dopo mesi di silenzio, si ritorna a parlare del bando di concorso ordinario per l’assunzione a tempo indeterminato dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria. Lo scorso lunedì 30 settembre 2019 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Documento di Economia e Finanza (Def), dove è stato confermato l’impegno a bandire entro la fine del 2019 il concorso ordinario per Infanzia e Primaria. I posti totali messi a bando saranno 16.959, di cui molti riservati ai posti di sostegno.

I laureati in Scienze della formazione primaria e i diplomati magistrale con diploma abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 potranno accedere ai posti comuni. L’accesso ai posti di sostegno sarà riservato ai candidati in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno. A tale concorso ordinario, potranno partecipare anche i candidati che hanno conseguito il titolo all’estero e sia stato riconosciuto dal Miur. Inoltre, l’accesso sarà consentito anche i docenti di ruolo.

Non sono richiesti anni di servizio, ne il possesso dei 24 CFU (i quali risultano necessari ai laureati per l’accesso al concorso della scuola secondaria). I candidati potranno partecipare per tutte e quattro le procedure per cui possiedono titolo. La procedura concorsuale prevede un’eventuale prova preselettiva, nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione sarà elevato.

La prova si svolgerà a computer e sarà unica su tutto il territorio nazionale. Probabilità, il Ministero fornirà una batteria di quiz, dalla quale saranno selezionate le domande del test preselettivo. Le domande del test saranno volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione e di conoscenza della normativa scolastica. Per la valutazione della prova si procederà ad attribuire un punto per ogni risposta esatta, nessun punto per le risposte non date e una decurtazione di un punto per le risposte date in maniera errata. Non è previsto un punteggio minimo per superare la prova preselettiva, esso dipenderà dal numero dei partecipanti.

I candidati che supereranno tale prova avranno accesso alla prova scritta, che consisterà nella compilazione delle domande a risposta aperta (tre quesiti per la prova scritta, due per il relativo grado di scuola, più quello di lingua) ed in seguito al colloquio orale.

 

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