Concorso nazionale “Immagini per la Terra”

Come ogni anno, ha inizio il concorso nazionale "Immagini per la Terra". Quest'anno ruota intorno all'iniziativa dal titolo "Per un pugno di semi", centrata sul tema dell'alimentazione sostenibile

Concorso nazionale “Immagini per la Terra”

Da oggi ha inizio la XXIII edizione del concorso nazionale “Immagini per la Terra”, rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado e organizzato dall’Ong Green Cross Italia, con la preziosa collaborazione dell’Alto patronato del Presidente della Repubblica e del MIUR.

Quest’anno i temi del concorso sono l’alimentazione e la biodiversità, in sintonia con il tema dell’Expo di Milano. L’iniziativa di quest’anno si intitola “Per un pugno di semi” e vuole porre l’attenzione sull’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile, dal momento che le nostre scelte quotidiane, anche alimentari, possono influenzare il benessere di diversi Paesi. A tal proposito, Green Cross Italia ha recentemente sottolineato che su migliaia di specie vegetali esistenti e adatte all’alimentazione umana e all’agricoltura, oggi ne sono presenti sul mercato poco più di 120 e solo 12 vengono utilizzate e consumate in modo intensivo. Inoltre, secondo la Fao, abbiamo già perso più del 75% della biodiversità delle sementi per colpa delle monocolture e delle pratiche industriali. In questo scenario drammatico, entro il 2055, a causa di ulteriori cambiamenti climatici, potrebbero estinguersi tra il 16 e il 22% dei parenti selvatici di colture importanti come arachidi, patate e fagioli.

La questione alimentare, sulla base di quanto detto finora, dovrà essere guidata da 3 regole legate allo sviluppo sostenibile:

  1. porre fine alla povertà estrema;
  2. assicurare che la prosperità sia condivisa da tutti gli abitanti del pianeta;
  3. proteggere l’ambiente naturale.

Lo sviluppo sostenibile dovrà partire dal basso, dalle piccole realtà, e quindi dai singoli individui (soprattutto quelli appartenenti alle nuove generazioni), dalle piccole aziende, dalle fattorie biologiche.

I ragazzi delle scuole partecipanti potranno usare diversi schemi comunicativi, inviando disegni, reportage, inchieste, spot, fotografie, film, attinenti all’argomento. I lavori saranno sottoposti al giudizio di una commissione di specialisti composta da giornalisti, artisti, esperti ambientali (tra cui, nelle edizioni passate, ricordiamo Osvaldo Bevilacqua di “Sereno variabile” e Massimiliano Ossini di “Cose dell’altro Geo”) che individuerà, entro maggio-giugno 2015, 8 vincitori, due per ogni ordine di scuola. In palio, a tutti gli studenti che parteciperanno al concorso, un diploma nominativo e, per i vincitori, un premio in denaro di 1000 euro, da utilizzare in progetti a sostegno dell’ambiente. La premiazione si terrà nel Palazzo del Quirinale o nella tenuta presidenziale di Castelporziano.

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