Concorso Dsga: la domanda di partecipazione e le prove d’esame

Pubblicato il bando di concorso per Dsga, domanda per una sola regione. Le regioni che hanno bandito il maggior numero di posti sono la Lombardia e il Piemonte.

Concorso Dsga: la domanda di partecipazione e le prove d’esame

Lo scorso venerdì 28 dicembre ha preso avvio la selezione per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado. A tale bando potranno partecipare i laureati in differenti discipline tra cui anche i laureati in giurisprudenza, economia e scienze politiche; inoltre in deroga anche gli assistenti amministrativi con almeno tre anni interi di servizio, i quali possono essere anche non continuativi.

La regione che ha bandito il maggior numero di posti è la Lombardia con 451 posti, a seguire la regione Piemonte con 221 posti e la regione Campania, i cui posti banditi sono pari a 160. Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere presentate online tramite Istanze Online; per farlo c’è tempo sino al prossimo 28 gennaio 2019.

La procedura concorsuale prevede un’eventuale prova preselettiva di 100 domande sugli argomenti previsti dal bando, due prove scritte ed una prova orale. Vediamo nel dettaglio maggiori informazioni sulle prove d’esame.

Le prove d’esame previste per la selezione dei Dsga consistono in due prove scritte ed una prova orale. La prima prova scritta prevede sei domande a risposta aperta, il cui punteggio varierà da zero a cinque punti. La seconda prova scritta è di natura teorico-pratica e consiste nella risoluzione di un caso concreto.

Il punteggio massimo da attribuire ad ogni prova sarà di 30 punti. La prova teorico-pratica riceverà un punteggio compreso tra 0 e 30. Il punteggio minimo delle due prove scritte necessario per l’accesso alla prova orale dovrà essere di 42 punti. Soltanto i candidati che superano la prova scritta avranno accesso alla prova orale che sarà composta da un colloquio sulle materie d’esame.

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