Concorso Dgsa: si inizia l’11 giugno con la prova preselettiva

La prova selettiva per il Concorso Dgsa, che consisterà in 100 domande a risposta multipla con quattro opzioni di risposta (ogni candidato avrà un ordine differente delle domande proposte), avrà inizio l'11 giugno alle ore 10:00.

Concorso Dgsa: si inizia l’11 giugno con la prova preselettiva

Il prossimo martedì 11 giugno 2019 inizierà il turno blu della prova preselettiva per la selezione dei 2.004 Direttori dei servizi generali ed amministrativi (Dsga). Il giorno seguente, ossia mercoledì 12 giugno, si terrà il turno giallo ed infine il giovedì 13 giugno si terrà l’ultimo turno, ovvero quello porpora.

I candidati (per lo più si tratta di giovani laureati di età compresa tra i 22 e i 35 anni) dovranno recarsi nel giorno previsto per la prova, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali, per le ore 8:00 in modo da poter essere avviate le operazioni di identificazione. La prova preselettiva, che consisterà in 100 domande a risposta multipla con quattro opzioni di risposta (ogni candidato avrà un ordine differente delle domande proposte), avrà inizio alle ore 10:00.

Nel giorno della prova i candidati si troveranno ognuno davanti la propria postazione di computer, dove troveranno la schermata di benvenuto. L’inizio del test selettivo si avvierà a seguito dell’inserimento della parola chiave di accesso/inizio, la quale sarà resa nota alle ore 9:55. La parola chiave dovrà essere inserita nell’apposita schermata, a seguito dell’inserimento il candidato si troverà una serie d’istruzioni su come dovrà essere svolta la prova. Il test delle 100 domande inizierà quando il candidato cliccherà sul pulsante “inizia il test” e la presentazione dei quesiti avverrà in una schermata.

Ogni risposta data in modo corretto avrà il valore di un punto e i candidati, prima dello scadere dei 100 minuti previsti per la prova, potranno modificare le risposte date, le quali potranno essere visualizzate nella sezione riepilogo. Per poter superare la prova preselettiva non è previsto un punteggio minimo, ma esso dipenderà dal numero dei candidati per regione.

Ad ogni modo, i candidati conosceranno al termine della prova il punteggio raggiunto nel test, i quali dopo aver visualizzato il punteggio sul monitor, su richiesta del responsabile d’aula inseriranno il codice fiscale. L’elenco dei candidati, con i dati e i punteggi verrà affisso fuori dall’aula. Intanto, molti candidati hanno segnalato che dai 4mila quesiti proposti da cui saranno estrapolati i cento del test, molti contengono veri e propri errori concettuali, oltre che refusi.

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