Il Times Higher Education ha voluto dire la sua sul mondo delle università. Tra decine di classifiche, anche dettagliate e con criteri quasi oggettivi ma tra le quali è difficile orientarsi, spunta questa speciale Top 100 delle università ‘under 50’, ovvero con meno di 50 anni di vita. Ebbene, se nelle classifiche canoniche l’Italia viene regolarmente surclassata dagli altri Stati (che investono decisamente di più del 4,6% del PIL in scuola e università, come fa invece l’Italia), in questa lista figurano ben 2 università all’interno delle migliori 100 al mondo: parliamo della Bicocca di Milano e dell’Università Roma Tre, che di anni ne hanno addirittura meno di 30, rispettivamente 24esima e 84esima.
La prima al mondo è l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, l’università svizzera che deve il suo successo soprattutto all’investimento sulle tecnologie e sulla sostenibilità, campi di ricerca che contribuisce in maniera decisiva ad espandere. A seguire, vi sono 4 università asiatiche, di cui ben 2 coreane, che puntano in particolare sulla tecnologia, sul digitale, e sulla produzione industriale in 3D. Sono 11 le università asiatiche tra le top 11, mentre le più numerose sono le università australiane, con ben 16 rappresentanti tra le prime 100, la maggior parte delle quali sono nate addirittura agli inizi degli anni ’90. La tradizione delle università statunitensi (Harvard, Cambridge, Oxford e Mit su tutte) viene pienamente rispettata con 2 piazzamenti tra le prime 10: si tratta delle californiane Irvine e Santa Cruz, che devono il loro successo principalmente allo stretto legame con la Silicon Valley.
Anche le università europee (principalmente quelle tedesche e spagnole) se la cavano bene. Per quanto riguarda le 2 italiane, la presenza della Bicocca (nata nel 1998) non è una novità, mentre è una new-entry Roma Tre. Entrambe le università, in effetti, presentano diverse novità rispetto alle gerontocratiche università italiane. Un esempio su tutti? Il sistema dei crediti di merito introdotto dalla Bicocca, che attribuisce per ogni credito valutato sulla base del voto e degli esami sostenuti, 125 euro utili per ottenere sconti sulla tassa d’iscrizione, per corsi di lingua, per la borsa Erasmus, per comprare libri di testo o per rimborsi degli abbonamenti al trasporto locale.