L’Università della Calabria, conosciuta anche con l’abbreviazione Unical, è situata nelle verdi colline di Rende (Arcavacata), provincia di Cosenza. L’ateneo propone una ricca offerta didattica che negli ultimi anni è stata ampliata ancora di più con l’inserimento di uno dei pochi corsi di laurea che mancavano all’appello: questo è Medicina e Chirurgia.
L’Università di Rende (CS) – questa è un vero e proprio campus universitario – se si vuole guardare l’anno di fondazione la si può definire un’università abbastanza giovane, è sorta infatti soltanto nel 1972 ma questo non gli ha impedito di affermarsi come una delle migliori università italiane. Si sviluppa in un’area veramente estesa.
La sua peculiarità è quella di essere una cittadella universitaria, tutte le facoltà sono in un unico posto. Si scompone in vari dipartimenti, è dotata di ottime mense e di svariate residenze universitarie che offrono tanti posti letto allo studente. Ci sono poi tre grandissime biblioteche con un numero infinito di volumi. Il vero punto di forza dell’ateneo cosentino (e calabrese) è innegabilmente quello dei servizi offerti.
Non è un caso che proprio questo sia stato riconosciuto da Censis (noto istituto di ricerca), sui servizi è avanti anche al mega ateneo di Padova. Nell’ultima classifica stilata, la 2024/2025, l’Unical risulta essere la migliore in graduatoria per quanto riguarda la categoria dei grandi atenei; in questa determinata graduatoria la seguono Pavia e Perugia. Bisogna avere, per appartenere a siffatta categoria, un elevato numero di iscritti: precisamente dai 20 mila ai 40 mila.
Tra questi grandi atenei come detto Unical conquista, tra le statali italiane, una prestigiosa medaglia d’oro; una bella soddisfazione per tutta la Calabria. Se si contano invece più di 40 mila iscritti l’ateneo viene inserito nel novero dei “mega – atenei” e qui la prima classificata è l’università di Padova. Si è parlato di quelle statali, di quelle non – statali, invece, la palma della migliore – dalle grandi dimensioni – viene conquistata dalla Luiss di Roma.
Ottimi anche i dati sull’occupabilità, si basa sul dato di chi ottiene lavoro a distanza di pochi anni dal conseguimento della laurea; di questo è soddisfatto il rettore Nicola Leone, sottolinea che non solo si ottiene lavoro ma molti dei laureati Unical riescono a trovarlo nella stessa Calabria, senza la necessità di dover, a tutti i costi, emigrare.