Alcune persone che non ci sono più lasciano una scia, un ricordo o una traccia del loro passaggio sulla terra. Sono persone speciali, persone che, con il loro modo di fare e di essere, hanno portato amore in coloro che li amavano e li hanno conosciuti. Un esempio di tutto questo amore è sicuramente Sammy Basso, scomparso un paio di mesi fa, il cui ricordo è ancora vivo.
A seguito della sua morte, sono state tante le manifestazioni e le celebrazioni di affetto per omaggiarlo e ricordarlo. Una di queste si è svolta a Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, in Molise, dove l‘Istituto onnicomprensivo ha deciso di intitolare a nome di Sammy Basso, appunto, un biologo vicentino affetto da progenia che ci ha lasciato nell’ottobre 2024 a soli 28 anni.
Una cerimonia molto sentita e partecipata dove hanno presenziato sia i genitori di Basso stesso, ma anche gli alunni dell’istituto, insieme ai docenti, oltre alle autorità civili e militari. una cerimonia solenne che ha visto anche la presenza di Maria Chimisso, direttrice dell’Usr del Molise e il Ministro dell’Istruzione Valditara, in collegamento.
I familiari di Sammy si sono fermati in ogni aula dell’istituto parlando con i ragazzi e le ragazze che gli hanno fatto dono di lavori fatti a mano accompagnati da messaggi a indicare l’affetto per Sammy. Tra i tanti doni anche una salamandra che è il simbolo dell’associazione creata dalla famiglia proprio per sensibilizzare e aprire gli occhi riguardo questa rara patologia da cui era affetto loro figlio.
Durante la manifestazione ricca di gioia, la madre ha preso la parola per ricordare il figlio “curioso di tutto, che amava andare a fondo delle cose per capirle. Dunque, dare il suo nome a un istituto per noi è veramente una cosa bellissima”. Lo stesso Valditara lo ricorda come esempio di resilienza ringraziandolo per ciò che ci ha insegnato.