Bambini, i compiti a casa nel weekend sarebbero inutili e dannosi

È quanto è emerso dall'appello di un pediatra verso gli insegnanti: i compiti per il lunedì, da svolgersi nel weekend, non solo non apportebbero benefici alla mente dei bambini, ma sarebbero addirittura dannosi.

Bambini, i compiti a casa nel weekend sarebbero inutili e dannosi

Un appello di Italo Farnetani, pediatra alla Libera Università Ludes di Malta, chiederebbe di eliminare i compiti a casa per il lunedì: secondo lo specialista, infatti, riempire il diario di pagine da studiare ed esercizi da svolgere risluterebbe inutile e dannoso per i bambini. Il sistema scolastico è basato sui compiti a casa, anche per gli studenti che frequentano a tempo pieno, ma almeno il fine settimana dovrebbe essere dedicato ad attività di riposo e divertimento.

Trascorrere del tempo con la famiglia, divertirsi con gli amici, andare a trovare i nonni e fare sport sono solo alcuni dei consigli degli esperti per una vita sana, a misura di bambino. Tali attività sono, infatti, preziosi per la crescita e lo sviluppo dei bambini e vengono considerate addirittura al pari di un antidoto per ostacolare l’attuale stato di obesità che colpisce sempre più giovani italiani.

L’appello ai docenti, lanciato dallo specialista Italo Farnetani, cade prorpio in vista dell’anniversario della Convenzione dei diritti del Fanciullo, approvata dall’Assemblea dell’Onu il 20 novembre 1989. “Sarebbe davvero assurdo far passare i giorni di festa ai bambini in casa a fare i compiti. Consiglio di occupare questo periodo piovoso invitando i coetanei per delle piccole festicciole o anche solo per giocare insieme: ricordiamo infatti che il periodo delle elementari è caratterizzato dalla necessità di frequentare proprio i coetanei“, afferma il pediatra durante un’intervista.

Successivamente, però, avvisa anche che i bambini non devono incontrarsi per fare i compiti, come già accade tutta la settimana a scuola, ma piuttosto per divertirsi ed instaurare un legame che va al di là dello studio. I weekend di bel tempo, invece, è consigliato trascorrere del tempo in famiglia all’aria aperta, limitando i danni di una generazione cresciuta in casa e con il tablet in mano.

Stando a quanto dichiarato da Farnetani, a distanza di trent’anni dalla Convenzione dell’Onu, la situazione dei bambini è migliorata in molti Paesi. Questo, però, non esclude la presenza di problemi che si presentano in modo diverso da allora: “Oggi i bambini dei Paesi industrializzati lottano contro nemici che si chiamano sovrappeso, obesità, poca attività fisica, solitudine“.

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