Ateneo di Bologna, arriva il primo Corso di Laurea in Intelligenza Artificiale

A Bologna apre il primo Corso di Laurea Magistrale in Intelligenza Artificiale. Si tratta di un percorso di studi interamente in inglese, che consente di ottenere nuovi sbocchi lavorativi.

Ateneo di Bologna, arriva il primo Corso di Laurea in Intelligenza Artificiale

Bologna potrà vantare un nuovo traguardo raggiunto: quello bolognese sarà il primo ateneo in Italia ad aperto dei corsi per la Laurea Magistrale in Intelligenza Artificiale. Si tratta dell’ultimissima novità in termini di sviluppo tecnologico. L’intelligenza artificiale è la base per le auto a guida autonoma, gli assistenti virtuali Alexa, Siri, Cortana, e robotica avanzata in generale.

La Laurea Magistrale sarà costituita da esami da seguire interamente in inglese. C’è un corso simile, ma non così incentrato sull’argomento, all’Università La Sapienza di Roma. I concetti base di questo nuovo metodo di formazione riguardano il machine learning, la visione artificiale, il reasoning, sistemi di supporto di decisioni e simili.

Tra gli esami, oltre a materie specifiche sull’Intelligenza Artificiale, saranno trattati anche argomenti più generici come la neuroscienza cognitiva e implicazioni etiche sulle nuove tecnologie. Al termine dei due anni, il dottore che si laurea in questo nuovo corso avrà il titolo di specialista in Artificial Intelligence.

Alcune statistiche affermano che gli studenti al primo anno non saranno più di 60. con una buona probabilità che una trentina saranno stranieri. Le novità non finiscono qui: in primavera, dunque tra qualche mese, aprirà il centro interdipartimentale per la ricerca sull’intelligenza artificiale.

Si tratta di un ambiente in cui lavoreranno decine di ricercatori, i migliori al mondo, stando a quanto detto dal prorettore dell’Università. I fondi sono interessanti: in appena 6 anni sono stati raccolti 50 milioni di euro solo a Bologna per finanziare ben 120 progetti incentrati sull’intelligenza artificiale. Potrebbe rappresentare un’importante svolta nel mondo dell’informatica, che fino ad oggi si è dimostrata piuttosto limitata quanto a nuove tecnologie e nuovi sviluppi. È probabile che nel giro di pochi anni il numero di studenti interessati si moltiplichi, soprattutto se si avrà modo di capire che le offerte di lavoro in questo campo non mancano affatto.

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