Anno di prova: la formazione inizierà ad ottobre

La formazione dei neoassunti prevede lo svolgimento di 50 ore, suddivise tra attività in presenza ed online. S'inizia ad ottobre con il primo incontro informativo.

Anno di prova: la formazione inizierà ad ottobre

I docenti neo assunti in ruolo e i docenti con passaggio di ruolo cosi come disciplinato dalla legge 107 del 2015, sono assoggettati al periodo di formazione e di prova. La formazione si svolgerà durante l’intero anno scolastico con un affiancamento di un docente tutor, per un totale di 50 ore. L’anno di prova prenderà inizio con il primo incontro informativo della durata di 3 ore nel mese di ottobre e si concluderà nel mese di maggio/giugno 2020 con un incontro conclusivo, anche esso della durata di 3 ore.

La formazione prevede delle ore da svolgere offline ovvero in presenza e delle ore da svolgere online. Le ore da svolgere in presenza sono quelle da dedicare agli incontri propedeutici iniziale e finale (6 ore), ai laboratori formativi, almeno 4 (12 ore) e all’osservazione fra pari, peer-to-peer (12 ore). Alla formazione on-line andranno dedicate 20 ore, tale formazione potrà avviarsi nel mese di novembre quando aprirà la piattaforma dedicata dell’Indire (neoassuntiindire2019).

Per il corrente anno, le attività online vedranno alcune variazioni e semplificazioni di carattere editoriale. All’intero della piattaforma previa registrazione, i docenti dovranno compilare il bilancio delle competenze iniziali.

Le altre attività che andranno completate all’interno della piattaforma sono:il curriculum formativo (con almeno un’esperienza lavorativa anche non attinente all’ambito scolastico completa di tutti i campi),le attività didattiche (attraverso una fase di progettazione, descrizione dell’azione e riflessione),bilancio delle competenze finali,questionari di monitoraggio dell’attività svolta.

I laboratori formativi (che possono essere sostituiti con visite in scuole innovative) prenderanno inizio si stima nel mese di marzo. Laboratori di particolare interesse nei precedenti anni sono risultati i seguenti: Bisogni educativi speciali; Nuove tecnologie e la didattica;Gestione della classe; Il Sistema di valutazione; L’inclusione e gli aspetti interculturali.E’ da precisare sin da ora, che l’attività del peer to peer andrà svolta in collaborazione con il docente tutor e dovrà contribuire ad uno scambio di saperi.

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