Anno di prova: differenze tra neoimmessi da concorso, GaE e FIT

Gli elementi che caratterizzeranno l’anno di prova FIT differiscono, per alcuni aspetti, da quelli dei docenti neoassunti in ruolo da GAE e da concorso 2018. Vediamo i dettagli.

Anno di prova: differenze tra neoimmessi da concorso, GaE e FIT

Gli elementi che caratterizzeranno l’anno di prova FIT differiscono, per alcuni aspetti, da quelli dei docenti neoassunti in ruolo da GAE e da concorso. Innanzitutto chiariamo i decreti ministeriali che disciplinano i due percorsi formativi obbligatori. Il terzo anno FIT per l’ a.s. 2018/19 è disciplinato dal numero 984 del 14 dicembre 2017, mentre l’anno di prova e formazione dei docenti neoassunti da GAE e da concorso 2016 è disciplinato dal DM 850/2015 del 27 ottobre 2015. Dall’analisi dei due decreti sono evidenti le differenze tra i due percorsi.

Le differenze sostanziali tra i due percorsi risiedono nel fatto che il percorso FIT prevede un progetto di ricerca azione e delle verifiche itinere di almeno 24 ore e la non reperibilità del percorso in caso di valutazione negativa; in tal caso il contratto sarà risolto. I docenti che, al contrario, superano con esito positivo il terzo anno FIT, vedranno stipularsi un contratto triennale con ruolo assegnato all’ambito territoriale presso il quale ha prestato servizio nel corso percorso annuale.

Nel percorso formativo i docenti FIT sono stati assunti con condizioni normative ed economiche dei docenti supplenti con supplenze annuali e non con un contratto a tempo indeterminato, come i docenti assunti da GaE e da GM 2016. Anche i docenti FIT dovranno svolgere la formazione online all’interno di una specifica sezione della piattaforma dedicata dell’Indire, la quale dovrebbe essere attivata dal prossimo mese di novembre.

Essi non svolgeranno nè gli incontri in presenza nè i laboratori formativi. I giorni di servizio utili per il superamento sia dell’anno di prova che del terzo anno FIT sono sempre 180 giorni di servizio, di cui 120 in attività didattiche. La formazione online su Indire dovrà condurre, nella fase finale, alla predisposizione di un portfolio professionale, in formato digitale, che dovrà contenere i seguenti documenti:

  • il bilancio delle competenze iniziali
  • curriculum formativo e professionale
  • la progettazione didattica
  • le attività didattiche svolte
  • le azioni di verifica intraprese
  • il progetto di ricerca azione
  • il piano di sviluppo professionale
  • il bilancio delle competenze finali
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