Al via da oggi 16 giugno l’Esame di Maturità 2020/2021

Oggi mercoledì 16 giugno alle 8.30, 540.024 studenti inizieranno il loro esame di maturità, scaglionati in base alla lettera sorteggiata il 14 giugno nelle diverse scuole italiane.

Al via da oggi 16 giugno l’Esame di Maturità 2020/2021

Per il secondo anno consecutivo ripartono oggi gli esami di maturità in formato ridotto, a causa della pandemia da Covid-19.

Proprio in occasione del via agli esami di maturità il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha detto ai ragazzi: “È un momento importante per la vostra vita, è un passaggio. Non sarà una maturità di serie B. È l’esame di Stato, non è un esamino e non c’è una prova unica. I ragazzi discuteranno, parleranno con la commissione e discuteranno la loro tesi. Cosa succederà in futuro lo vedremo senza pregiudizi. Non verrete bollati come quelli del Covid, misurate voi stessi”.

Come sarà la maturità quest’anno

Esattamente come lo scorso anno, l’esame di maturità 2020/2021 consisterà in una sola prova orale che inizierà con la discussione di un elaborato su un argomento che caratterizza le discipline scolastiche, assegnato agli alunni entro il 30 aprile. Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio continuerà con la trattazione di un testo di italiano, facente parte del programma di studio, e l’analisi di materiali creati dalla commissione per trattare le altre materie scolastiche.

Infine, l’ultima parte del colloquio riguarderà le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica e le esperienze svolte attraverso l’alternanza scuola-lavoro. Ogni giorno potranno essere svolti al massimo 5 colloqui, dalla durata di circa un’ora per studente, con tutte le precauzioni dovute al Covid.

Il protocollo di sicurezza, siglato lo scorso 21 maggio, prevede una distanza necessaria tra studenti e commissione d’esame di almeno 2 metri, gli studenti devono indossare obbligatoriamente le mascherine chirurgiche ed è ammesso un solo accompagnatore per studente.

Il punteggio finale per gli studenti

Si sa che il punteggio massimo per la maturità è 100/100 e il punteggio minimo è 60/100, un punteggio a cui si arriva solitamente con le 3 fatidiche prove scritte e l’orale finale.

Quest’anno, così come la maturità 2019/2020, avrà solo una prova orale, al fine di non creare troppi assembramenti tra gli studenti. A ciascun studente viene assegnato un voto in centesimi che ha origine dalla somma del punteggio ottenuto dalla prova orale, che può arrivare ad un massimo di 40 punti, e dal punteggio acquisito dal percorso scolastico dei 5 anni di scuola superiore, che può arrivare ad un massimo di 60 punti.

Affinchè gli studenti possano ottenere la lode, è necessario conseguire il punteggio massimo di 100/100 con l’unanimità della commissione d’esame.

Cosa cambia rispetto alla maturità 2019/2020 con l’ex Ministra Lucia Azzolina?

Ci sono due importanti novità rispetto al 2020. La prima riguarda il ritorno dell’ammissione all’esame, senza favoritismi a nessuno. Se uno studente non merita di essere ammesso alla maturità è giusto che capisca i suoi sbagli, per non sminuire tutti coloro che invece, anche con la DAD, hanno dato il massimo.

Seconda e ultima novità è l’entrata in scena del curriculum dello studente. Si tratta di un documento diviso in 3 parti (Istruzione e Formazione, Certificati e Attività Extra-scolastiche) che contiene al suo interno tutte le informazioni dello studente, sulle sue competenze acquisite, sulle sue esperienze conseguite nei 5 anni di superiori, un documento questo che verrà preso in considerazione durante il colloquio dalla commissione ma non avrà nessuna incidenza sul punteggio finale.

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