Yamaha svela le cuffie premium YH-L700A, con suono su misura, anche 3D e ANC

A quasi un anno di distanza dal suo ultimo annuncio di peso, la nipponica Yamaha torna a farsi viva con un prodotto audio di prestigio, rappresentato dalle cuffie ibride di fascia alta YH-L700A, dotate anche di una lunga autonomia operativa.

Yamaha svela le cuffie premium YH-L700A, con suono su misura, anche 3D e ANC

Dopo il varo del modello premium YH-E700A, annunciato l’Ottobre dello scorso anno, il marchio nipponico Yamaha torna a deliziare le orecchie degli audiofili con nuovo paio di cuffie over-ear di livello top, rappresentato dalle nuove YH-L700A, vendute per 549 euro all’insegna di un kit che comprende anche una custodia rigida, un cavo audio con jack da 3.5 mm qualora si intendesse usarle in forma cablata, un cavo USB Type-C per caricarle nel caso si adoperino in true wireless mode, ed un adattatore per i sistemi di intrattenimento in volo.

Comode da indossare grazie all’archetto avvolto dal memory foam, le cuffie Yamaha YH-L700A si avvalgono di perni per consentire la rotazione dei padiglioni che, ripiegati, agevolano il trasporto delle stesse: al di là dell’aspetto costruttivo, che colloca sull’unità di destra i pulsanti a sfioramento per gestire la musica, i concierge virtuali, la cancellazione attiva del rumore (con relativa modalità ambientale), e le feature smart (comunque attivabili via companion app multi-piattaforma iOS/Android “Headphones Controller“), l’output sonoro viene affidato a driver da 40 mm che garantiscono la copertura da 8 Hz a 40 kHz quanto a risposta in frequenza, con altri benefici ottenibili grazie al Bluetooth 5.0 che, nel caso specifico, supporta i profili AVRCP, A2DP, HSP , HFP ed i codec AAC, aptX Adaptive, SBC.

Come da prassi per un modello di fascia alta, le cuffie Yamaha YH-L700A annoverano la cancellazione attiva del rumore, ANC, con la facoltà di lasciar passare (Ambient Sound) o meno, i suoni circostanti, magari per non perdersi comunicazioni importanti, rispondere a chi sta accanto, tutelarsi dal traffico mentre ci si allena, senza doverle sfilare. 

Nel modello di cuffie in questione, Yamaha ha implementato risorse hardware in grado di elaborare l’audio sì da poter implementare anche altre funzionalità per assicurare benefici nell’ascolto: l’utente, ad esempio, potrà sentirsi al centro della scena tramite il 3D Sound che upscalerà all’immersività del sound a 360° anche le tracce a due canali (in vari contesti, es. per spettacoli, musica, video, previsti da appositi preset, tra cui concert hall, drama, outdoor live, cinema, audio room, etc), mentre Head Tracking, rispetto al dispositivo in erogazione, allineerà la riproduzione del suono con l’orientamento della testa. Listening Optimizer cucirà il suono su misura, tenendo conto della forma dei padiglioni auricolari, di come vengono indossate le cuffie, e del modo in cui aderiscono al capo (con l’isolamento che sarà attenzionato dai microfoni che, di tanto in tanto, misureranno il passaggio dell’aria), laddove la cura del benessere uditivo andrà in capo alla funzionalità Listening Care Avanzato, che si occuperà di garantire un suono pieno anche alle basse frequenze, rendendo non necessario alzare il volume.

Non manca, infine, una buona gestione del fattore energetico con la batteria che, rabboccata del tutto in 3.5 ore, offre 11 ore di ascolto avvalendosi sia dell’ANC che del 3D Sound mentre, rinunciando al secondo, la stessa sale esponenzialmente sino a 34 ore

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