Il brand giapponese Yamaha, in una sorta di sfida a distanza con Sonos, e la sua soundbar Ray, ha annunciato una nuova soundbar compatta ed economica che, sotto la denominazione di Yamaha SR-C30A, aggredirà il mercato USA ad Ottobre, al prezzo di 279 dollari.
La nuova soundbar del paese dei samurai è adatta, per dimensioni, pari a 600 x 64 x 94 mm, a collocarsi agevolmente sotto una TV da 32 pollici, offrendo all’utente la possibilità di essere controllata tramite i pulsanti collocati nel pannello superiore, o a distanza tramite il telecomando, o l’app Sound Bar Controller. Al suo interno, ospita due altoparlanti da 4.6 cm, in modo da ottenere una potenza da 2x20W (6 ohm a 1 kHz, distorsione THD al 10%). Il correlato subwoofer wireless, dimensionato a 160 x 335 x 364 mm, include invece un driver da 13 mm e, ovviamente, è indicato per esaltare i bassi (cosa che, nel Sonos Ray, è affidata alla soundbar che, non a caso, ha 4 altoparlanti).
Sul piano delle connessioni, la soundbar Yamaha SR-C30A vanta due ingressi digitali ottici Toslink, lo streaming via Bluetooth con multipoint (per ottenere la musica da due dispositivi collegati in contemporanea, come lo smartphone e il PC, o il telefono e la TV con BT): non manca un ingresso analogico e una HDMI con ARC per il collegamento con la TV.
Accreditata del supporto ai formati Dolby Digital e Dolby ProLogic II (con l’esclusione però di Dolby Atmos e DTS:X), la soundbar Yamaha SR-C30A promette una sorta chiarezza e realismo nel suono (True Sound), assieme a una perfetta sincronia tra altoparlanti del corpo principale e driver del subwoofer distante (Tonal Balance), e mette a disposizione una modalità (Clear Voice) per rendere i dialoghi sempre chiari, oltre alla modalità Adaptive Low Volume che, anche bassi livelli di potenza (volume), otterrà un risultato superiore alle classiche modalità di ascolto notturno, equalizzando in automatico bassi, medi, e alti.
Le modalità supportate in ambito DSP, sono 4 e, oltre a quella standard, si sostanziano in quella 3D Movie (surround virtuale 3D), gioco (per “migliorare la tua capacità di ascoltare i suoni chiave del gioco quando sei seduto vicino all’altoparlante“) e stereo.