XPG, brand gamico del costruttore (di componentistica) taiwanese ADATA, ha annunciato, a quasi un anno di distanza dal primo modello, l’arrivo sul mercato del nuovo portatile da gioco Xenia Xe, capace di fregiarsi della prestigiosa certificazione alto-prestazionale Intel EVO.
XPG Xenia Xe è un ultrabook dotato di uno chassis, lavorato CNC, in alluminio anodizzato, sì da risultare sottile (355 x 230 x 14,9 mm) e leggero (1.65 kg), facilmente trasportabile, anche in ragione del compatto caricatore da 65 W. Dotato di cornici ultrasottili (4.9 mm) ai lati del display, l’XPG Xenia Xe integra, sull’87% della superficie, un pannello touch LCD IPS da 15.6” FullHD, ruotabile di 180°, protetto da un vetro Gorilla Glass.
La webcam, grazie agli infrarossi ed alla tecnologia “presence aware“, contribuisce alla sicurezza del device: la risoluzione HD, i microfoni a lunga gittata (usabili anche per i comandi ad Alexa), e gli speaker, assicurano meeting online e videochiamate di alta qualità.
Lungo i lati sono presenti un jack da 3.5 mm, una HDMI, un paio di USB 3.2 Type-C, e altrettante USB 4 (Thunderbolt 4 e Display Port 1.4a): frontalmente, un LED si estende per quella che è l’intera larghezza del touchpad. Per i processori, nell’XPG Xenia Xe scendono in campo le CPU di 11° generazione Intel, Tiger Lake, i7-1165G7 (1699.99 euro) o Core i5-1135G7 (1.399.99 euro), con scheda grafica integrata Iris Xe, sufficiente per la grafica base e per giocare in modo soddisfacente a svariati titoli recenti.
La RAM, LPDDR4x a 4266 MHz, è prevista nei tagli da 8 o 16 GB (purtroppo saltati sulla motherboard), mentre lo storage, da 1 TB, è un SSD con interfaccia PCIe Gen (un XPG GAMMIX S50 LITE proprietario). La dissipazione termica, invece, fa affidamento su due ventole. Dotato di una batteria da 73.4 Whr (fornita da Getac Technology) che, ricaricata rapidamente, eroga circa 16 ore di autonomia, il notebook XPG Xenia Xe, animato da Windows 10 Home, si avvale delle connettività senza fili Bluetooth 5.1 e Wi-Fi 6.