Xiaomi Mi TV Pro: con 3 misure di display 4K, supporto all’8K ed audio Dolby

Non solo smartphone: all'importante evento cinese organizzato dal brand Xiaomi, anche le smart TV hanno recitato un ruolo da protagonista, grazie alla presentazione delle nuove Mi TV Pro, esaltate nella resa multimediale attenzionando anche i consumi.

Xiaomi Mi TV Pro: con 3 misure di display 4K, supporto all’8K ed audio Dolby

Con la Mi TV sul punto di far breccia tra non molto in Europa, attraverso la Germania, la cinese Xiaomi – nell’evento allestito in patria per presentare il top gamma 5G più economico al mondo, ed il primo smartphone con display (quasi del tutto) avvolgente, si è portata avanti, ufficializzando in patria una nuova serie di smart TV, settore nel quale risulta operativa dal ben 6 anni.

Le Xiaomi Mi TV Pro (in vendita dal 27 Ottobre) fresche di presentazione risultano premium sin dai materiali di realizzazione: il frame laterale, in alluminio, tiene assieme la coverback in fibra di carbonio ed il frontale vitreo, quasi privato di cornici perimetriche (“Full Screen”), in cui il monitor 4K UHD, settato in 3 diversi polliciaggi alternativi (43’’ a 191 euro o 1.499 yuan, 55’’ a 307 euro o 2.399, 65’’ a 435 euro o 3.399 yuan), guadagna ben il 97% di screen-to-body ratio, col coinvolgimento multimediale ulteriormente esaltato, in ambito audio, da un output sonoro sia di qualità (DTS HD) che immersivo (Dolby Audio).

La struttura della Xiaomi Mi TV Pro, poggiata a terra tramite una base metallica, nasconde dietro di sé una porta Ethernet (Wi-Fi ac dual band comunque presente, assieme al Bluetooth), due USB, ed un terzetto di interfacce HDMI (di cui una veicolante anche l’audio, grazie allo standard ARC).

All’interno dello chassis, l’hardware vede ai timoni di comando il processore quadcore (1.9 GHz) T972 di Amlogic, migliorato rispetto al predecessore del 63% in performance (sì da supportare l’upscaling in 8K), e del 55% in efficienza energetica. Ad accompagnarlo, sono innestati 2 GB di RAM, e 32 GB di storage, quale location per il sistema operativo.

Quest’ultimo, sempre basato su Android, in Cina sarà rappresentato dal PatchWall (sempre sostituito da Android TV in Occidente), capace di consigliare intelligentemente – via concierge virtuale XiaoAI – nuovi contenuti, abilitato ad una rapida interazione sia con gli smartphone che con la domotica di casa (compatibile con Mi Home).

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