Xiaomi: ecco la prima bici smart, QiCycle R1, con materiali premium

Nelle scorse settimane, Xiaomi - il gigante cinese della telefonia mobile - ha annunciato il progetto della sua prima bicicletta smart: la Xiaomi QiCycle R1 sarà una bici da strada con materiali premium ed un'elevata dotazione tecnologica per intenditori.

Xiaomi: ecco la prima bici smart, QiCycle R1, con materiali premium

Qualche settimana fa, la nota azienda di telefonia cinese Xiaomi, ha annunciato l’intenzione di produrre una bicicletta smart e, in queste ore, si è finalmente alzato il sipario su quella che sarà nota come Xiaomi QiCycle R1.

La bicicletta in questione, in realtà, non sarà prodotta proprio da Xiaomi ma da una sua controllata taiwanese, la start-up iRider e, al contrario di quanto ipotizzato in precedenza, non sarà una mountain bike ma una bici da strada.

Xiaomi QiCycle R1, essendo progettata e concepita da Xiaomi, certo non può fare a meno di una robusta dotazione tecnologica. Per esempio, ha il power meter che si occupa di misurare tutta l’energia sprigionata dalle pedalate e annovera anche diversi tipi di sensori le cui misurazioni convergeranno tutte, in tempo reale e verosimilmente col Bluetooth, in un’applicazione per smartphone che ne trarrà valide statistiche per gli allenamenti.

Il prezzo per questa bici, secondo voci provenienti direttamente dal sito ufficiale di Xiaomi (mi.com), sarebbe davvero alto: 19999 Yuan, pari a circa 3000 dollari o a 2700 euro. E’, effettivamente, molto ma si può spiegare con l’uso di materiali pregiati come il carbonio di cui è fatto l’intero telaio: è più leggero e resistente, ma anche più costoso del tradizionale alluminio. Inoltre, va sottolineato anche come la QiCycle R1 della Xiaomi monterà il cambio elettronico Shimano Di 2 che già da solo ha un prezzo di mercato di 2600 dollari. 

Quanto all’eventualità che venga realizzata anche una versione più economica di tale bici, usando magari materiali meno pregiati, non vi sono conferme ufficiali in merito. In ogni caso, il fatto che Xiaomi si sia messo a realizzare una bicicletta smart conferma l’intenzione di quest’azienda, già riscontrata con lo Xiaomi Mi Bunny e con altri progetti, di non limitarsi al mercato di smartphone e tablet ma di occuparsi di tutti quei dispositivi della vita quotidiana che sempre più richiederanno un grande apporto tecnologico.

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