Wireless Charging Platform: Tesla lancia la sfida al chimerico AirPower di Apple

Con un colpo a sorpresa, Tesla ha annunciato un nuovo prodotto: non è un veicolo, ma una base di ricarica wireless, nota come Wireless Charging Platform, in grado di servire 3 device assieme.

Wireless Charging Platform: Tesla lancia la sfida al chimerico AirPower di Apple

Nelle scorse ore, Tesla, l’azienda di veicoli hi-tech di Elon Musk, ha annunciato il prossimo arrivo sul mercato di un innovativo accessorio, la Wireless Charging Platform, che raccoglie idealmente l’eredità dell’AirPower di Apple.

Da circa cinque anni si parla dell’Apple AirPower, un hub di ricarica wireless capace di servire contemporaneamente più dispositivi assieme: dopo molti rinvii, il 2019 sembrava l’anno buono per il suo varo ma, in seguito, è arrivata la relativa cancellazione, visto che non avrebbe raggiunto gli standard di qualità pretesi da Cupertino. Di recente si è tornato a parlare, ma senza seguito nei fatti, di una sua versione rivista e corretta “di nuova generazione“.

Rompendo gli (altrui) indugi Tesla ha presentato la sua Wireless Charging Platform: si tratta di un caricatore, “ispirato al design angolare e allo stile metallico di Cybertruck (Il pick-up elettrico dallo stile modernista della stessa azienda, ndr)”, che utilizza la tecnologia FreePower per caricare secondo lo standard wireless Qi sino a tre dispositivi in contemporanea, seppur non troppo velocemente (ciascuno, infatti, a 15W). 

Secondo quanto reso noto dalla società, Wireless Charging Platform ha una struttura in metallo (alluminio), e un piedistallo amovibile magnetico, che permette di tenere il caricatore in orizzontale o leggermente inclinato: la superficie di appoggio dei dispositivi è in tessuto alcantara, per un feel elegante alla vista e per assicurare una buona trattenuta ai dispositivi appoggiati. A oggi, mancano altri dettagli in merito, che verranno sicuramente forniti nel corso del Febbraio 2023, quando è atteso il lancio di questo prodotto, a partire dagli USA, per la cifra non indifferente di 300 dollari.

In passato, Tesla ha già venduto nel suo store prodotti “non automobilistici”. Giusto la settimana scorsa, il marchio in questione ha messo in campo un hard disk a stato solido, da 1 TB, adatto alle “temperature estreme dell’abitacolo, agli urti e vibrazioni del veicolo“, molto durevole, con velocità di scrittura e lettura adatte ai giochi (es. di Steam), utile anche per raccogliere le registrazioni eseguite in automatico dalle fotocamere dell’AutoPilot tramite le funzioni Sentry Mode e TeslaCam.

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