Voyo V1 VMac base, clone del Mac Mini con Windows 10 e bassi consumi (12W)

Non sempre si dispone di molto spazio sulla propria scrivania: non volendo optare per un notebook, è possibile disporre della tipica potenza di un tradizionale PC grazie al Voyo V1 VMac base, un clone del Mac Mini, con Windows 10, e consumi energetici bassissimi.

Voyo V1 VMac base, clone del Mac Mini con Windows 10 e bassi consumi (12W)

Molto spesso si tendono a preferire i portatili, anche per un uso stanziale sulla scrivania, per via del loro scarso ingombro e della contemporanea buona potenza di calcolo di cui sono dotati: tutto vero.

Tuttavia, da qualche tempo, è possibile disporre di una valida alternativa di tipo più tradizionale, grazie ai miniPC: tra questi, una soluzione molto valida è offerta dall’azienda cinese Voyo che, da qualche tempo, ha messo in listino il suo nuovo Voyo V1 VMac che – nella sua variante base – è ancora più appetibile, sotto diversi punti di vista.

Voyo V1 VMac ha una silhouette a scatoletta molto compatta (12 x 12 x 2,8 cm, per 400 grammi) che ricorda molto, per eleganza e materiali scelti (chassis in alluminio, con finiture nel medesimo elemento), i ben più blasonati (e costosi) Mac Mini. 

Come già accennato in passato, è disponibile in due versioni. In quella base, al suo interno -troviamo scelte computazionali che spiegano i suoi consumi energetici piuttosto ridotti: nella fattispecie, l’azienda ha optato per un processore a quattro core Pentium N3450 che, grazie alla generazione Apollo Lake, è in grado di fornire ottime prestazioni con consumi energetici quantificabili in appena 12 Watt. La scheda grafica, integrata, è una Intel HD 505, capace di supportare i contenuti in 4K (nei codec compressi H.263 e H.264), e dotata di bus a 128 bit, per dialogare con la RAM (DDR3L) di sistema quantificata in 4 GB (senza spazio per un secondo banco).

Lo storage, invece, punta su uno storage SSD da 128 GB (un Foresee M.2), ottimo per programmi e sistema operativo, e su hard disk eMMC da 32 GB, indicato per i driver: ulteriore spazio si può ottenere, grazie al vano che permette di montare un disco di memoria meccanico in formato 2.5 pollici, con capienza massima di 2 TB. La dissipazione del calore, oltre che all’uso dell’alluminio, è affidata ad un sistema ibrido: da una parte agisce un heatsink d’alluminio munito di una piccola ventola e, dall’altro, vi è un meccanismo (“throttling“) che “strozza” la frequenza operativa del processore (da 2.5 a 1.1 GHz) nel caso quest’ultimo inizi a scaldarsi molto, nell’eseguire compiti particolarmente impegnativi. 

In tema di porte, il Voyo V1 VMac base dispone di 1 porta Ethernet (Gigabit) Lan RJ45, di 1 microHDMI (per collegare schermi ad alta definizione), di un lettore per le schedine di memoria, e di 3 porte USB: sono tutte di generazione 3.0 ma non Type-C, e scontano la problematica di essere troppo vicine l’una all’altra. Considerato che una viene occupata costantemente dal dongle per il Wi-Fi n (in dotazione), ad una delle altre 2 andrà collegato necessariamente un Hub moltiplicatore di USB (non incluso, al contrario del cavo HDMI, e dell’adattatore da presa a muro).

Previsto nelle colorazioni Royal Blue e Golden, il Voyo V1 VMac base può essere acquistato online, in promozione (questo un altro punto a suo favore), per ancora 3 giorni, a 133,49 euro.

Continua a leggere su Fidelity News