Truffa SMS Unicredit: come riconoscere i messaggi ingannevoli e proteggere il proprio conto

La truffa tramite SMS ai danni dei clienti Unicredit sfrutta messaggi ingannevoli per ottenere dati sensibili; la difesa migliore è ignorare i messaggi sospetti, non fornire informazioni personali e rivolgersi sempre ai canali ufficiali della banca.

Truffa SMS Unicredit: come riconoscere i messaggi ingannevoli e proteggere il proprio conto

Il fenomeno delle truffe tramite SMS continua a rappresentare una minaccia concreta per i correntisti italiani, con numerosi casi segnalati anche ai danni dei clienti Unicredit. Questi messaggi, che spesso simulano presunte disposizioni di bonifico o movimentazioni sospette, inducono le persone a contattare numeri sospetti fornendo involontariamente dati sensibili come codici di accesso o password della banca online.

L’obiettivo dei truffatori è svuotare i conti o ottenere informazioni da utilizzare per prelievi e operazioni fraudolente. Un esempio recente mostra un SMS ricevuto da numeri apparentemente anonimi, come il 3407025811, che recita: “Unicredit Conferma disposizione da C/C di EURO 1.790,00, Per segnalazioni chiama: 0282196485”. Il messaggio sfrutta l’ansia e la fretta del destinatario, spingendolo a richiamare immediatamente e a condividere dati riservati.

Come racconta la signora Amalia, la curiosità e la preoccupazione l’hanno portata a telefonare, scoprendo solo successivamente che l’interlocutore era interessato a ottenere informazioni sensibili sul conto di sua madre. La vicenda, seppur senza conseguenze gravi per lei, evidenzia quanto sia facile cadere nella trappola di un messaggio apparentemente legittimo. Un funzionario Unicredit intervistato informalmente conferma che episodi simili accadono quotidianamente. Alcuni clienti meno attenti hanno subito la sottrazione di somme ingenti, superiori anche ai diecimila euro, dimostrando quanto possa essere rischioso rispondere a SMS sospetti.

La regola fondamentale è non reagire d’impulso: non bisogna mai fornire dati personali o bancari e i messaggi sospetti vanno eliminati immediatamente. Anche se il mittente sembra affidabile, la prudenza resta l’unica arma efficace contro il phishing. Per difendersi efficacemente, gli esperti consigliano di affidarsi esclusivamente ai canali ufficiali della propria banca.

In caso di dubbi su un SMS, è importante contattare direttamente la filiale o utilizzare l’app ufficiale dell’istituto di credito per verificare eventuali movimenti. Le banche, da parte loro, effettuano costanti campagne di sensibilizzazione per informare i clienti sulle tecniche più comuni di truffa e per ricordare che nessuna operazione legittima richiede mai la comunicazione di codici o password tramite SMS.

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