Negli ultimi giorni, i grandi protagonisti della tecnologia — Apple, Samsung e Google — hanno annunciato una serie di aggiornamenti e novità che mostrano come innovazione e intelligenza artificiale continuino a trasformare prodotti e servizi. Apple ha rafforzato il suo ecosistema con il potenziamento del Security Bounty, nuove funzionalità per Health+ e AirPods Pro 3, e l’atteso rinnovo di MacBook, iPad e dispositivi smart. Samsung, invece, punta su ricerca avanzata con il Tiny Recursion Model, aggiornamenti software come la One UI 8.5 e nuovi top di gamma Galaxy, oltre a una possibile revisione dei pieghevoli con chip Qualcomm. Google concentra l’attenzione sull’IA integrata, dal cloud aziendale con Gemini Enterprise fino a Maps e Traduttore, con interfacce più leggibili e strumenti di intelligenza artificiale sempre più immersivi. In tutti i casi, l’obiettivo è chiaro: combinare tecnologia, esperienza utente e intelligenza artificiale per ridefinire l’interazione quotidiana con i dispositivi e i servizi digitali.
Mondo Apple
Apple potenzia il Security Bounty: premi fino a 5 milioni di dollari per scoperte critiche
Apple ha annunciato una ristrutturazione significativa del suo programma Security Bounty, con premi che raddoppiano per le vulnerabilità più critiche e nuove categorie di ricompensa. Il premio massimo sale a 2 milioni di dollari per exploit sofisticati, mentre vulnerabilità capaci di aggirare il Lockdown Mode o individuate in versioni beta del sistema possono superare i 5 milioni di dollari. Anche le categorie prima meno remunerative hanno visto aumenti significativi: l’elusione completa del Gatekeeper può ora valere fino a 100.000 dollari, mentre l’accesso non autorizzato esteso a iCloud arriva fino a 1 milione di dollari. La riforma introduce nuove aree, come exploit del WebKit con un solo clic, premiati fino a 300.000 dollari, e vulnerabilità tramite interfacce wireless fino a 1 milione di dollari. Inoltre, Apple introduce il sistema Target Flags, che permette di classificare e processare rapidamente le scoperte, garantendo pagamenti più veloci. Le novità saranno operative da novembre 2025.
L’App Store invaso da falsi “Sora”: esplosione di cloni AI mette in difficoltà Apple
Nel giro di pochi giorni, l’App Store si è riempito di imitazioni di Sora, l’applicazione di OpenAI per generare video tramite intelligenza artificiale. Seguendo una tendenza già vista con altri strumenti di successo, numerosi sviluppatori hanno pubblicato copie dall’aspetto simile, sfruttando nomi ingannevoli come “Sora 2 – AI Video Generator” per attirare utenti ignari e monetizzare con abbonamenti freemium. Secondo i dati di Appfigures, oltre la metà di queste app ha deliberatamente incluso “Sora” nel titolo per manipolare le ricerche, raggiungendo in alcuni casi più di 50.000 download in pochi giorni. Ciò che sorprende è che molte di queste applicazioni siano riuscite a superare i controlli di Apple, violando apertamente le regole dell’App Store e i diritti di proprietà di OpenAI. Di fronte all’ondata di cloni, Apple è intervenuta rimuovendo la maggior parte delle app incriminate, anche se alcune — come “PetReels — Sora for Pets” e “Viral AI Photo Maker: Vi-sora” — risultano ancora scaricabili. Nel frattempo, l’app autentica di Sora ha superato il milione di download, confermando l’enorme interesse del pubblico per i video generati dall’intelligenza artificiale.
Apple Health+: il futuro del benessere guidato dall’intelligenza artificiale
Apple si prepara a rivoluzionare il settore della salute digitale con il nuovo servizio Health+, previsto per il 2026. Al centro dell’esperienza ci sarà un assistente intelligente basato sull’intelligenza artificiale, progettato per offrire suggerimenti personalizzati su alimentazione, attività fisica e qualità del sonno. L’obiettivo è trasformare i dati raccolti da Apple Watch e iPhone in consigli concreti, adattati alle esigenze individuali di ogni utente. Health+ rappresenterà quindi un passo decisivo verso una gestione più consapevole e automatizzata del benessere quotidiano, integrando tecnologia e salute in un ecosistema unico e sempre più attento alla persona.
AirPods Pro 3: Apple fonde audio, salute e intelligenza artificiale
Gli AirPods Pro 3 sono stati riconosciuti dal TIME come una delle “Best Inventions of 2025” grazie alla loro capacità di combinare qualità audio avanzata, cancellazione del rumore potenziata e funzioni di benessere personale attraverso un sensore fotopletismografico per il monitoraggio del battito cardiaco, integrabile nell’app Salute; oltre a questo, la funzione Live Translation basata su Apple Intelligence consente la traduzione in tempo reale delle conversazioni tra diverse lingue, rendendo gli auricolari uno strumento non solo per l’ascolto, ma anche per il supporto alla comunicazione internazionale, mentre Apple continua a perfezionare autonomia, connessione e personalizzazione dell’esperienza d’ascolto, trasformando un accessorio audio tradizionale in un dispositivo ibrido che fonde intrattenimento, monitoraggio della salute e tecnologia avanzata in un unico prodotto consumer innovativo.
Apple pronta a sorprendere: settimana ricca di novità con MacBook Pro M5, iPad Pro M5 e nuovi dispositivi smart
Apple sarebbe pronta a inaugurare la prossima settimana con una raffica di annunci hardware, pubblicati tramite comunicati ufficiali e video dedicati su YouTube, senza ricorrere a un evento tradizionale. Secondo quanto riportato dal blog coreano Naver, tra le novità attese figurano i nuovi MacBook Pro da 14 pollici con chipset M5, gli iPad Pro M5 da 11 e 13 pollici e una versione aggiornata del visore Vision Pro, caratterizzata da un design più confortevole e dalla stessa architettura del nuovo chip. Parallelamente, dovrebbero arrivare anche una Apple TV 4K con chip A17 Pro, pensata per supportare Siri potenziata da Apple Intelligence, un HomePod mini 2 dotato di chip S9 e gli AirTag di seconda generazione, con maggiore portata e precisione di rilevamento. Sebbene la fonte non sia tra le più autorevoli, diversi indizi — tra cui documenti FCC e calo delle scorte negli store — lasciano intendere che l’azienda di Cupertino stia realmente preparando un lancio articolato, destinato a rinnovare quasi tutte le principali linee di prodotto entro l’autunno.
Mondo Samsung
Samsung sfida i giganti dell’intelligenza artificiale con il rivoluzionario Tiny Recursion Model
Una ricercatrice del Samsung Advanced Institute of Technology di Montreal ha ideato una mini AI capace di rivaleggiare con modelli diecimila volte più grandi come Gemini 2.5 Pro e GPT o3-mini. Il progetto, chiamato Tiny Recursion Model (TRM), si fonda su un principio tanto semplice quanto innovativo: migliorare se stessa in modo ricorsivo, senza la necessità di enormi quantità di dati o risorse computazionali. Con appena 7 milioni di parametri, il TRM riesce in alcuni test a superare modelli da miliardi di parametri, grazie a una struttura a due soli strati in cui il secondo corregge e affina continuamente quanto generato dal primo. L’obiettivo, spiega la ricercatrice Alexia Jolicoeur-Martineau, è dimostrare che l’eccessiva dipendenza dai colossi tecnologici e dai loro LLM mastodontici sta limitando la creatività nella ricerca AI. Le sue parole hanno acceso un acceso dibattito nella comunità scientifica, divisa tra entusiasmo e scetticismo: molti riconoscono il valore sperimentale di TRM, ma sottolineano che i test condotti, per ora, si concentrano su compiti limitati come puzzle logici e non dimostrano una reale capacità generalista. Tuttavia, se il modello di Samsung dovesse mantenere le promesse, potrebbe aprire una nuova era nell’intelligenza artificiale “leggera”, rendendola accessibile anche a chi non dispone di infrastrutture di calcolo titaniche.
Orologio intelligente e lockscreen dinamica: la nuova One UI 8.5 di Samsung
La One UI 8.5 di Samsung porta la schermata di blocco a un livello superiore, con un orologio adattivo capace di riconoscere ogni oggetto nello sfondo e riallinearsi automaticamente per un effetto visivo armonioso. Il sistema seleziona colori complementari e applica un effetto vetro satinato, mentre nuove animazioni meteo rendono la lockscreen più dinamica e interattiva. Anche le app di sistema ricevono aggiornamenti grafici e funzionali: pannello rapido ottimizzato, Galleria con navigazione più intuitiva e menu del registratore schermo ridisegnato per maggiore chiarezza. Questi miglioramenti sottolineano l’attenzione di Samsung a un’esperienza visiva coerente e a un’interfaccia più elegante e funzionale.
Galaxy S26 Pro e Plus tra prestazioni ed evoluzione fotografica
Samsung si prepara a lanciare la serie Galaxy S26 con una strategia articolata sui chipset: secondo i leak più recenti, sia il Galaxy S26 Pro sia il Galaxy S26 Plus adotteranno il chipset proprietario Exynos 2600, mentre i modelli Ultra e Edge continueranno con lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 for Galaxy. Questa scelta conferma l’impegno di Samsung a rafforzare il proprio ecosistema hardware, pur mantenendo il tradizionale dualismo tra mercati internazionali e statunitensi. Parallelamente, emergono dubbi sul comparto fotografico del Galaxy S26 Pro: le indiscrezioni suggeriscono che la fotocamera principale da 50 MP con OIS, affiancata da un ultra-wide da 12 MP e un telefoto da 10 MP, riprenda configurazioni già viste a partire dal Galaxy S22, limitando l’innovazione attesa. Anche il sensore frontale da 12 MP confermerebbe una continuità con i modelli precedenti, deludendo le aspettative su un aggiornamento più incisivo. L’arrivo della One UI 8.5 promette comunque nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale, capaci di potenziare l’esperienza utente e compensare, almeno in parte, la scarsa rivoluzione sul comparto fotografico. In sintesi, la gamma S26 punta a bilanciare prestazioni elevate e continuità tecnologica, preparando il terreno per l’evoluzione futura dei top di gamma Samsung.
Samsung riconsidera la strategia dei suoi pieghevoli: ritorno al Qualcomm per Z Flip 8
A pochi mesi dal debutto del Galaxy Z Flip 7, Samsung potrebbe rivedere la propria scelta di affidarsi esclusivamente ai chipset Exynos per la gamma dei pieghevoli. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud, infatti, il futuro Galaxy Z Flip 8 potrebbe tornare a montare un SoC Qualcomm, nello specifico lo Snapdragon 8 Elite Gen 5, prodotto con processo a 3 nanometri da TSMC. Parallelamente, si parla anche di una versione del chip sviluppata con tecnologia a 2 nanometri GAA direttamente dalle fonderie Samsung, pronta a sfidare la supremazia di TSMC nel campo dei semiconduttori di fascia alta. Questo cambio di rotta, se confermato, segnerebbe un momento chiave per la divisione Foundry di Samsung, impegnata nel recuperare terreno e prestigio dopo anni di risultati altalenanti.
Mondo Google
Google potenzia il cloud aziendale con Gemini Enterprise: l’IA entra nel cuore delle imprese
Google Cloud ha presentato Gemini Enterprise, una piattaforma di intelligenza artificiale progettata per integrare modelli avanzati e agenti intelligenti all’interno dei flussi di lavoro aziendali. Basata sull’infrastruttura AI proprietaria di Google e sulle ricerche del team DeepMind, Gemini Enterprise unifica persone, processi e dati, offrendo strumenti no-code, agenti preconfigurati e un ecosistema aperto per la collaborazione tra aziende e partner. Con questa soluzione, Google mira a trasformare il modo in cui le organizzazioni gestiscono le operazioni, migliorano il coinvolgimento dei clienti e sviluppano nuovi prodotti. Il servizio, già adottato da realtà come Vodafone, Mercedes-Benz e Commerzbank, promette di ridefinire il concetto stesso di produttività aziendale, portando l’intelligenza artificiale al centro delle strategie operative globali.
Gemini rivoluziona Google Maps: l’assistente AI diventa il nuovo copilota intelligente
Google si prepara a trasformare radicalmente l’esperienza di navigazione su Maps con l’arrivo di Gemini, la sua intelligenza artificiale più avanzata. Nascosta nel codice dell’ultima beta, la nuova integrazione sostituirà progressivamente il classico Assistant, introducendo funzioni più dinamiche e personalizzate. Con un semplice comando vocale sarà possibile modificare il percorso in tempo reale, evitare pedaggi o autostrade e ricevere aggiornamenti su meteo, traffico e punti di interesse senza mai distogliere lo sguardo dalla strada. Gemini diventerà quindi un vero e proprio copilota virtuale, capace di interpretare le necessità dell’utente e adattarsi al contesto della guida. Inoltre, Google sta sperimentando un pannello di controllo interno a Maps per gestire direttamente le impostazioni di Gemini, segno di un’integrazione sempre più profonda tra i due ecosistemi. Secondo le anticipazioni di Android Authority, la funzione è già parzialmente attiva nella versione beta 25.41 e potrebbe essere distribuita ufficialmente nelle prossime settimane, confermando la strategia di Mountain View di rendere Gemini il cuore dell’esperienza Android del futuro.
Google Traduttore sperimenta interfaccia più leggibile con font ingrandito
Google Traduttore sta testando una nuova interfaccia che punta a rendere l’esperienza di traduzione più chiara e accessibile, introducendo un font più grande simile alla precedente modalità a schermo intero. La novità è stata individuata nella versione 9.21.36.816661266.2 per Android, con un pulsante dedicato che permette di ingrandire la visualizzazione della frase tradotta, coprendo una porzione maggiore dello schermo. Questo aggiornamento estetico è accompagnato da nuove funzionalità che permettono di interagire con le traduzioni, come i pulsanti “Entendere” e “Chiedere”, pensati per ottenere contesto e chiarimenti tramite intelligenza artificiale. La modifica segue di pochi mesi la revisione della schermata Conversazione e si allinea con le opzioni già disponibili sull’app per iOS. Gli utenti possono testare le novità aggiornando l’app tramite gli store ufficiali, mentre Google continua a integrare strumenti come i corsi di lingua gratuiti creati con Gemini, confermando l’impegno verso un’esperienza più intuitiva e interattiva.