Tech Watch: Samsung, Google e Apple al centro dell’innovazione tra chip, AI e nuove interfacce

Samsung, Google e Apple mostrano un settore hi-tech in evoluzione: tra dubbi sull’Exynos 2600, AI più avanzata e dispositivi ormai "vintage", il futuro digitale si ridefinisce.

Tech Watch: Samsung, Google e Apple al centro dell’innovazione tra chip, AI e nuove interfacce

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, i giganti dell’hi-tech continuano a ridefinire l’esperienza utente tra innovazioni hardware, funzionalità smart e nuove direzioni strategiche. Che si tratti di un nuovo display immersivo, di una svolta nell’intelligenza artificiale o di un ripensamento nelle scelte progettuali, ogni aggiornamento racconta qualcosa del futuro digitale che ci attende. In questa panoramica, riflettori puntati su Samsung, Google e Apple, tra conferme, novità inaspettate e strumenti sempre più centrati su prestazioni, sicurezza e creatività.

Mondo Samsung

Galaxy S26 e il dubbio Exynos 2600: Samsung non ha ancora deciso

Nonostante i progressi nel processo di sviluppo dell’Exynos 2600, il futuro chip realizzato con litografia a 2 nm da Samsung System LSI, il suo impiego nella prossima serie Galaxy S26 rimane incerto. Il presidente della divisione, Park Joo-pyeong, ha confermato che il SoC sta avanzando bene e potrebbe offrire significativi vantaggi in termini di efficienza energetica, ma ha evitato di sbilanciarsi sul suo utilizzo nei futuri flagship, lasciando intendere che la decisione spetterà alla divisione Mobile Experience. La situazione riflette le dinamiche interne del colosso sudcoreano, dove progettazione e produzione di chip non implicano automaticamente il loro impiego nei dispositivi consumer. A complicare le previsioni, l’esempio del Galaxy S25, che ha abbandonato l’Exynos 2500 in favore di unicamente soluzioni Qualcomm, e il più recente Galaxy Z Flip 7, che invece ha adottato proprio il chip Exynos come possibile scelta più conveniente. In base alle performance di quest’ultimo, Samsung potrebbe decidere di tornare a puntare sui propri chipset anche per la serie Galaxy S26, ma ogni opzione resta al momento aperta.

Mondo Google

Google Foto cambia volto: in arrivo una scheda Crea per liberare la creatività con un solo tocco

Google Foto è pronto a rivoluzionare la sua interfaccia per dare maggiore risalto alla componente creativa, spesso sottovalutata ma sempre più centrale nell’esperienza d’uso dell’app. Grazie all’analisi della versione 7.36, è emersa l’introduzione della nuova scheda “Crea, una sezione ben visibile all’interno della schermata principale che conterrà tutti gli strumenti pensati per trasformare i ricordi in contenuti personalizzati. Da collage a video in evidenza, passando per animazioni, foto cinematografiche e perfino un futuro strumento chiamato “Remix”, questa riorganizzazione punta a rendere immediatamente accessibili le funzionalità creative che finora erano nascoste in menu secondari.

L’obiettivo è chiaro: offrire agli utenti, anche meno esperti, un punto d’accesso semplice, chiaro e intuitivo per valorizzare i propri contenuti visivi, sfruttando al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale integrate nell’app. Un cambiamento che separerà logicamente la creazione artistica dalla gestione degli album e delle librerie, migliorando l’esperienza d’uso e rendendo Google Foto non solo un archivio, ma una vera officina digitale per la creatività quotidiana.

Google Contatti si rinnova: arrivano attività recenti e gestione avanzata dei contatti da app esterne

Google Contatti si prepara a offrire agli utenti due nuove funzionalità pensate per rendere più efficiente e ordinata la gestione della propria rubrica. La prima novità consiste in una sezione dedicata alle attività recenti, nella quale sarà possibile consultare rapidamente le ultime chiamate e SMS ricevuti da ciascun contatto, facilitando così l’accesso alle interazioni più frequenti. La seconda funzione, invece, risponde a un’esigenza di pulizia e personalizzazione dell’interfaccia: sarà possibile nascondere i contatti importati da altre applicazioni, che non sono modificabili tramite Google Contatti, contribuendo a ridurre il disordine e rendere più agevole la consultazione della rubrica. Entrambe le funzionalità sono in fase di distribuzione su scala globale e dovrebbero presto raggiungere tutti gli utenti, migliorando sensibilmente l’esperienza d’uso dell’app.

Nuova interfaccia per Google Drive su desktop: tutto più ordinato e accessibile

Google Drive per desktop si rinnova con un’interfaccia aggiornata che punta a semplificare la gestione dei file e delle attività legate alla sincronizzazione. La nuova veste grafica introduce un pannello laterale che riunisce in un’unica vista le funzioni principali: accesso rapido alla cartella Drive, notifiche, stato dei caricamenti, file condivisi e attività recenti. L’obiettivo è offrire agli utenti un punto di controllo centralizzato, rendendo più immediata l’interazione con i propri contenuti. Questa nuova esperienza, in fase di rilascio per utenti Windows, macOS, Google Workspace e account personali, sarà disponibile per tutti entro le prossime settimane.

Google Chrome su Android: nuove protezioni contro i siti pericolosi

Google Chrome per Android sta introducendo una serie di miglioramenti nel sistema di sicurezza, con l’obiettivo di proteggere meglio gli utenti durante la navigazione. Tra le novità della Protezione Avanzata c’è un sistema di avvisi che segnala in tempo reale quando un sito web potrebbe rappresentare un rischio per il dispositivo, soprattutto in caso di dominio HTTP non sicuro. Il browser avviserà l’utente prima di caricare contenuti da pagine potenzialmente sospette, lasciando a lui la decisione finale. Accanto a questa funzione, è stato aggiornato anche il motore V8 di esecuzione JavaScript: Google ha spiegato che disabilitando alcuni compilatori di ottimizzazione si riescono a mitigare oltre il 50% delle vulnerabilità note.

Infine, è stato migliorato il sistema Site Isolation, che ora separa i contenuti di ciascun sito web in processi distinti all’interno della memoria del sistema operativo. Questo garantisce che eventuali codice malevolo non possa interferire con i dati di altri siti aperti, rendendo la navigazione molto più sicura anche in caso di vulnerabilità sconosciute. Un aggiornamento che conferma l’impegno di Google nel rendere il proprio browser mobile sempre più affidabile e all’altezza delle minacce moderne.

Mondo Apple

Mac Pro 2013 e altri dispositivi Apple entrano nella lista dei prodotti vintage

Apple ha aggiornato la sua lista dei prodottivintage”, includendo dispositivi ormai storici ma ancora ben presenti nella memoria degli utenti. Il protagonista più emblematico è il Mac Pro 2013, il controverso modello cilindrico che, nonostante il design compatto e avveniristico, fu accolto con freddezza per la scarsa possibilità di upgrade e i noti limiti nella dissipazione del calore. Accanto a lui entrano in lista anche il MacBook Air da 13 pollici del 2019, uno degli ultimi con chip Intel, gli iMac dello stesso anno e gli iPad Pro 2018 da 11 e 12,9 pollici. A sorpresa, si aggiunge anche l’iPhone 8 da 128 GB, rimasto in vendita più a lungo rispetto alle altre varianti già classificate vintage.

Nel frattempo, diversi prodotti della linea AirPort — inclusi AirPort Express, Extreme e Time Capsule — sono ufficialmente passati allo status di obsoleti, segnando così il definitivo tramonto di un’era. Secondo la politica Apple, un dispositivo diventa vintage cinque anni dopo l’ultima data di vendita, e obsoleto dopo sette anni: in questa fase, l’assistenza ufficiale è garantita solo in presenza di componenti ancora disponibili, con rare eccezioni per la sostituzione delle batterie su alcuni Mac.

iPhone 17 base: svelate in anticipo le possibili nuove colorazioni

Con il lancio sempre più vicino, emergono nuove indiscrezioni sull’iPhone 17 base, che secondo un recente leak arriverà in cinque colorazioni: blu, argento, nero, verde e viola. Le varianti sono state ipotizzate analizzando gli anelli delle fotocamere, apparsi in rete in versioni che riflettono queste tonalità. Va sottolineato che tra le opzioni figura anche un anello trasparente, ma secondo le fonti non ci sarebbe in programma una versione completamente trasparente del dispositivo, come visto con altri brand. Rispetto alla serie iPhone 16, Apple sembrerebbe quindi voler rinnovare la palette cromatica, puntando su finiture più decise e moderne. In parallelo, i rumor più recenti parlano anche di una Dynamic Island ridimensionata e di una possibile configurazione con 12 GB di RAM, mentre la variante Air dovrebbe distinguersi per il design ultrapiatto e componenti hardware inediti.

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