Dopo la fotocamera Sony Alpha ZV-E1, il brand nipponico ha annunciato, in tempo per Giugno (secondo un prezzo non pervenuto), la fotocamera compatta Sony ZV-1 II che arriverà sul mercato praticamente a due anni dal modello precedente.
La fotocamera compatta Sony ZV-1 II ha un’impugnatura ergonomica ma, volendo, è possibile ricorrere a quella opzionale: la realizzazione è in materiali riciclati, con un’attenzione all’ambiente pure nella confezione d’acquisto in carta “Original Blend Material”. Tecnicamente, questo prodotto ha un Zeiss Vario-Sonnar T* da 18-50mm F1,8-4 come obiettivo e, dietro, un sensore Exmor RS che equivale a 20,1 megapixel effettivi, di tipo 1.0. C’è il filtro ND integrato. La regolazione del colore è possibile entro la gamma 2.500-9.900K mentre l’ISO, per le foto (JPEG, RAW), si regola nel range 125-12.800.
Secondo la scheda tecnica, vi è un campo visivo con un angolo di 18 mm, per catturare ampi paesaggi e scene più ampie, ma non solo. Ricorrendo al suo zoom ottico è possibile sfruttare la funzione Clear Image Zoom che permette di recuperare in nitidezza. Per i video, vi è la ISO 125-12.800, la compressione XAVC S (MPEG-4 AVC/H.264) e, come registrazione audio (via microfono stereo integrato a 3 capsule), il LPCM a 2 canali.
La messa a fuoco della fotocamera Sony ZV-1 II prevede diversi strumenti, come Touch Shutter / Touch Focus / Touch tracking, Peaking, Focus Magnification, Real-time Tracking, e Real-time Eye AF. L’algoritmo di autoesposizione AE assicura priorità al viso ed l’effetto Soft Skin. Non manca lo schermo TFT 3″ ad angolatura variabile (270° di rotazione, 176° di apertura) con relativa lettura per le persone con disabilità visive: la batteria, NP-BX1, è ricaricabile e assicura 45 minuti di riprese video o circa 290 scatti.
Come connettività, vi sono il mini jack audio da 3,5 mm, il WiFi 802.11b/g/n, e il Bluetooth 4.2: collegato via cavo USB non incluso al PC, questa fotocamera può fare da webcam per lo streaming: in tandem con lo smartphone, ricorrendo all’applicazione Creator’s App, l’utente potrà controllarne lo stato della batteria, aggiornarne il firmware, e trasferire ovviamente quanto realizzato.