Se ne parlava ormai da due mesi, ovvero dai primi di Giugno, quando – per errore, sull’e-commerce Walmart – erano finite in vendita, anzitempo, rivelando quasi tutte le loro specifiche e funzioni: alla fine, Sony ha rotto gli indugi e, nelle scorse ore, ha presentato ufficialmente, con tanto di evento espositivo ad hoc, le nuove cuffie smart Sony WH-1000XM4.
Queste ultime, somiglianti esteticamente alle precedenti, sono più comode, restituendo un minor senso di pressione su testa ed orecchie: ciò è stato ottenuto riducendo il cuscinetto dell’archetto e lavorando all’imbottitura dei padiglioni che, presentando il rivestimento in simil pelle anche verso la parte più interna, sono più grandi (+10%) e dotati di un materiale riempitivo più morbido.
La qualità sonora è migliorata sotto vari aspetti: all’interno delle cuffie WH-100XM4, ora compatibili col codec iper-immersivo 360 Reality Audio (che inizia a esser usao anche da Tidal e Deezer), i driver dimensionati a 40 mm e muniti di diaframmi LCP (polimeri di cristalli liquidi) attenzionano un ampio range di frequenze, con quelle medio-alte che sono meglio protette dai disturbi grazie al fatto che il chip QN1, nella cancellazione attiva del rumore, fa girare un algoritmo perfezionato che, nell’usare i due microfoni in dotazione (di cui uno interno per recepire il suono penetrato nel padiglione), attua un rilevamento di 700 volte al secondo.
Sempre in tema di cancellazione attiva del rumore, l’Adaptive Suond Control, che la parametrava a seconda di dove fosse stimata la posizione dell’utente (a casa, su un treno, in biblioteca, etc), ora è più preciso nel riconoscere il contesto d’azione, avvalendosi del GPS dello smartphone: i controlli touch esterni permettono sempre, con un tocco, di disattivare l’ANC per attivare la modalità ambiente e sentire i suoni circostanti, ad esempio la voce di chi ci parla ma, ora, grazie alla funzione Speak-to-Chat, le cuffie Sony WH-1000XM4, sentendo che l’utente parla, attivano automaticamente l’ascolto ambientale, spegnendo la cancellazione del rumore (per riattivarla, ad es, dopo 30 secondi di pausa).
Il Bluetooth 5.0 supporta il codec altorisolutivo LDAC (in ogni caso, una maggior qualità sonora si può ottenere anche ricorrendo al cavo di collegamento): in più, a vantaggio di un suono quanto più naturale e ricco, interviene l’algoritmo DSEE Extreme che, migliorando il DSEE HX, restituisce le informazioni perse con la compressione del segnale audio, avvalendosi dell’intelligenza artificiale.
Rispetto al passato, le nuove cuffie Sony WH-1000XM4 si collegano a due sorgenti diverse, tra cui switchare l’emissione sonora, in modo che la musica del computer ceda il passo a una telefonata in arrivo sul telefono. L’autonomia, stimata in 30 ore dopo la ricarica rapida via microUSB Type-C, può essere incrementata grazie allo stand-by smart: in pratica, i sensori di prossimità e l’accelerometro, intuendo quando l’utente le abbia sfilate, mette in pausa la musica e spegne i LED di stato.
In termini distributivi, occorrerà attendere la fine dell’estate, e cioè Settembre, per poter godere delle nuove cuffie Sony WH-1000XM4, destinate a esser prezzate, nelle colorazioni black e platinum silver, in sostituzione del vecchio modello non più in produzione, a 380 euro.