La nipponica Sony, tra i brand con la quota di mercato più alta in fatto di proiettori di fascia premium (oltre i 3.000 euro) per l’Home Cinema, ha annunciato un ulteriore aggiornamento della serie “SXRD 4K” che, oltre ai modelli VPL-VW590ES e VPL-VW790ES, va a includere – in sostituzione degli esemplari VPL-VW870ES e VPL-VW270ES – i nuovi proiettori smart VPL-VW890ES e VPL-VW290ES.
Questi ultimi, in 4K nativo, adottano la tecnologia SXRD che, grazie ai cristalli liquidi operanti sul silicio, garantisce alti contrasti e minor tempo di risposta: ambedue i modelli, inoltre, impiegano una particolare customizzazione del processore X1 mutuato dalle smart TV Bravia del gruppo, grazie al quale diventa possibile migliorare le immagini in base a due funzionalitĂ . Dynamic HDR Enhancer consente di rendere le zone luminose ancor piĂą chiare, senza impattare su quelle scure, rese piĂą profonde, sì da elevare il contrasto: Reality Creation – Super Resolution, invece, analizzate le scene frame dopo frame, upscala la qualitĂ HD e FullHD in 4K e, in quest’ultimo caso, aggiunge maggiori dettagli in modo da garantire un miglior realismo.Â
Di base, il modello VPL-VW890ES rappresenta il vertice (24.999 euro) della nuova coppia di proiettori premium Sony: in grado di restituire immagini in 4K, adotta una sorgente laser da 2.200 Ansi Lumen, durevole per 20mila ora senza assistenza alcuna, con ottica ARC-F che, tra i 18 totali, vanta 6 elementi a bassa dispersione, che assicurano una riproduzione del colore uniforme per tutta la superficie di proiezione, grazie alla perfetta convergenza, anche ai bordi, dei colori blu, verde e rosso. Non mancano due banchi di memoria per calibrare in modo indipendente i contenuti in qualitĂ SDR e HDR e, quando si gioca, una latenza di 27 ms sulle immagini tridimensionali visionate con occhialini ad hoc opzionali.Â
Pur condividendo il medesimo processore, con le conseguenti tecnologie, il modello VPL-VW290ES risulta piĂą accessibile (5.499 euro), in quanto basato sulla piĂą tradizionale tecnologia della lampada a incandescenza, con una luminositĂ di 6.000 Ansi Lumen e una durata, in modalitĂ Eco, di 6.000 ore. Tra i vari compromessi, il modello in questione rinuncia ai due banchi di memoria e, privo di diaframma automatico, non può far ricorso all’aumento dinamico del contrasto tipico della funzionalità “Dual contrast”.Â