Smart TV: Thomson punta sul low cost ad alta resa, Samsung sui "The Wall Luxury"

Anche il mondo delle TV reclama il proprio briciolo d'attenzione, con Thomson e Samsung che hanno proposto - ognuno con una diversa filosofia commerciale - nuove soluzioni per il pubblico degli utenti che amano il segmento delle televisioni intelligenti.

Smart TV: Thomson punta sul low cost ad alta resa, Samsung sui "The Wall Luxury"

Nel mezzo degli aggiornamenti videoludici provenienti dall’E3 2019, non mancano quelli che si dedicano ai rami più disparati della tecnologia, tra cui uno di quelli che più di frequente presenta novità è quello televisivo, di recente omaggiato da alcune proposte provenienti da Thomson e da Samsung. 

Era da molto tempo che non se ne sentiva parlare ma, da qualche tempo, il marchio francese della tecnologia noto come Thomson è tornato in carreggiata, ampliandosi anche in settori, come l’informatica (con tablet e netbook), originariamente fuori dal suo core business che, però, rimane incentrato sulle televisioni, come dimostrato dall’appena avvenuta presentazione, in India, ove ha potuto avvalersi del programma “Make in India” grazie al partner Super Plastronics Pvt Ltd, di un’intera gamma di nuove smart TV (presto commercializzate localmente via Flipkart).

Nello specifico, si tratta di televisori 4K da 43 (circa 382 euro, o 29.999 rupie) / 49 (446 euro, o 34.999 rupie) / 55 (497 euro, o 38.999 rupie) / 65 pollici (765 euro, o 59.999 rupie), ottimizzati per supportare il formato HDR10, con una scheda tecnica che comprende, lato hardware, 2.5 GB di RAM, speaker con DTS TruSurround e Dolby Audio, oltre all’integrazione di Chromecast per lo sharing da smartphone e tablet mentre, lato software, Android Tv è stata basata su Android Oreo 8.1, con conseguente accesso anche ad Assistant, i cui comandi vocali vengono recepiti dal microfono posto sul telecomando Bluetooth, a sua volta provvisto di appositi tasti per richiamare anche Netflix e Google Play (con relativo accesso a 5.000 applicazioni). 

I contenuti possono essere riprodotti, oltre che dalle fonti consuete per una TV, anche dallo storage interno, sostanziato in 16 GB, e da internet, mediante Wi-Fi, ricorrendo a diverse app pre-installate, quali Google Play Movies, YouTube, Google Play Music, appunto Netflix, ed altre. 

Di ben altro livello, tanto da essere presentati col nome di “The Wall Luxury“, lusso da parete, sono le sottilissime (30 mm) TV a microLED autoemittenti (a base inorganica) di Samsung che, essendo formate da piastrelle più piccole, da 960 x 540 pixel, riescono a spaziare da una dimensione di 72 pollici con risoluzione 2K ad un mastodontico polliciaggio di 292” in 8K.

Il tutto, con una luminosità impressionante (sino a 2000 nits sotto HDR) senza il contemporaneo pericolo di burn-in, diversamente da mettere in conto visto che si tratta di apparati concepiti per non essere mai spenti con l’area visiva che, quando non impegnata, diviene la tela per rappresentare importanti opere d’arte (come nello schermo del modello The Frame).

Samsung, intervenuta all’InfoComm 2019 ormai in via di conclusione in Floria, nella cittadina di Orlando, non ha fornito dettagli sui consumi di tale serie di TV (la versione commerciale da 5 x 3 metri impiegava 2.600/3.800 Watt) né sul prezzo di commercializzazione (che, nel modello professionale dell’autunno 2018, formato da 16 moduli di microLED, per un totale di 146 pollici in UHD, costava la bella cifra di 384.000 dollari). 

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