Per smartizzare il proprio salotto, sarebbe ideale il poter possedere una smart TV tutto compreso, con integrato anche un audio di alta qualità: tuttavia, un assortimento hi-tech del genere sarebbe difficile da aggiornare e, con l’invecchiamento del firmware o dei formati, andrebbe incontro ad una precoce obsolescenza programmata. Ecco, dunque, come rendere smart la TV che già si possiede con le ultime creazioni delle cinesi Alfawise e Minix.
Alfawise e Minix hanno annunciato, nelle scorse ore, due interessanti box multimediali, formati rispettivamente dall‘Alfawise A8X, e dal Neo Z83-4U.
Nel primo caso, si tratta di una scatoletta quadrangolare (8.20 x 8.20 x 1.60 cm, per 220 grammi), di color nero ma dominata frontalmente da LED rossi e blu per lo stato di funzionamento, con un hardware formato dal processore RK3328, abbinato a 2 GB di RAM e a 16 GB di storage, per il sistema operativo Android Pie 9.0: secondo il costruttore, noto anche per aspirapolveri smart e wearable vari, il set-top-box in oggetto supporta un audio immersivo Dolby Atmos mentre, quanto a immagini, gestisce il formato HDR1.0, la risoluzione anche 4K UHD, e gli effetti 3D.
L’espansibilità è assicurata da varie porte (due porte USB, di cui una 3.0, una HDMI, una Ethernet, un ingresso AV per l’alimentazione energetica, e un lettore di schedine TF), mentre le connessioni contano sul Bluetooth 4.1 e sul Wi.Fi a 5 GHz (più veloce e stabile a corto raggio). Munito di apposito telecomandino, il nuovo Alfawise A8X è in offerta promozionata, presso l’e-commerce asiatico GearBest, al prezzo di pressappoco 31.15, con uno sconto del 7% sul prezzo finale definitivo.
Da Hong Kong, tramite Minix, arriva (ad un prezzo ancora ignoto) il box squadrato (ma con angoli arrotondati) Neo Z83-4U (127 x 127 x 40 mm) che, per specifiche tecniche, può essere considerato anche un Thin Client adatto ad usi anche più seriosi, come il supporto ai POS. All’interno di questo computer compatto, il processore quad-core Intel Atom X5-Z8350, a 64 bit e con processo produttivo a 14 nanometri, generando poco calore, consente l’uso della dissipazione passiva del calore e, quindi, un funzionamento più silenzioso dell’insieme, in tandem con la GPU integrata Intel HD Graphics: la RAM (DDR3L) arriva a 4 GB, mentre lo storage (eMMC 5.1) raggiunge i 64 GB, espandibili tramite microSD, ma comunque sufficienti considerato il sistema operativo scelto (Linux Ubuntu edizione 18.04.1).
Grazie all’integrazione di una HDMI 1.4 e di una miniDisplay Port, è possibile collegare due schermi sino a 4K@30fps, mentre le connettività prevedono il Wi-Fi ac a doppia banda, il Bluetooth 4.2, ed un’uscita Gigabit Ethernet: in tema di porte, va registrata anche la presenza di 4 USB (di cui una 3.0 e tre 2.0), e di un jack da 3.5 mm.