Skullcandy: ufficiali gli auricolari true wireless Grind Fuel e Push Active con Skull-IQ

Il mai troppo affollato mercato degli auricolari true wireless ha da oggi due nuovi protagonisti, marchiati Skullcandy, rappresentati dai modelli Grind Fuel e Push Active, capaci di offrire ottima autonomia e d'esser controllati mediante comandi vocali.

Skullcandy: ufficiali gli auricolari true wireless Grind Fuel e Push Active con Skull-IQ

Come la nipponica JVC, anche la statunitense Skullcandy Inc, nota per i suoi iconici prodotti audio, ha colto l’occasione per presentare, in data odierna, con disponibilità immediata sullo store ufficiale, alcuni nuovi modelli di auricolari true wireless, i Grind Fuel (100 dollari) e i Push Active (20 dollari), accomunati da alcune scelte software particolarmente comode e, naturalmente, smart.

Gli auricolari Grind Fuel puntano sulla forma per garantire un isolamento acustico notevole, in cui una breccia – a uso sicurezza – può essere aperta dalla tecnologia Stay-Aware che lascia passare i suoni ambientali, magari quando ci si allena a bordo strada, senza curarsi del sudore o delle prime gocce di pioggia, dacché è presente l’impermeabilità di grado IP55, o del pericolo di perdere le due unità, visto che ambedue integrano il localizzatore Tile in modo che, via app, si possano far squillare gli auricolari persi o dimenticati chissà dove.

Sul piano della qualità audio, intervengono driver acustici calibrati dall’azienda ma, volendo, l’utente, via app Skullcandy, può eseguire un test audio sulla propria capacità uditiva, in modo che gli auricolari possano settare un profilo audio personalizzato: nelle chiamate, rese nitide, sono invece i doppi microfoni a intervenire, attraverso la riduzione del rumore. 

Connessi via Bluetooth 5.2 alla sorgente, gli auricolari Grind Fuel di Skullcandy vanno a riposo quando riposti nella custodia, che regala loro 31 ore di funzionamento (per un totale di 40), grazie alla sua riserva d’energia caricabile in wireless Qi e via microUSB Type-C, e risultano già operativi e sincronizzati con l’ultimo dispositivo associato una volta estratti dalla stessa che, tra l’altro, assicura anche la ricarica rapida degli auricolari che, in 10 minuti di rabbocco, recuperino 2 ore di operatività. 

Come i Grind Fuel, anche gli auricolari con archetto Push Active dispongono della medesima companion app, utile anche per gli aggiornamenti over the air con i quali aggiungere sempre nuove funzioni: sempre in tema di assonanze, gli auricolari economici di Skullcandy godono del Bluetooth 5.2, dell’accensione e associazione rapida alla fonte appena tolti dalla custodia, del medesimo audio premium (anche personalizzato via test audio) in fase di ascolto e durante le chiamate, dell’impermeabilità IP55, della ricarica rapida, e dell’integrazione della tecnologia anti-smarrimento Tile. A variare, rispetto al modello premium poc’anzi visto, è l’autonomia, sostanziata in complessive 44 ore, suddivise tra 10 ore via microbatterie interne e 34 mediante la custodia a carica Type-C.

Sul piano software, sia gli auricolari Grind Fuel che i Push Active si avvalgono della funzione Skull-IQ che, come un assistente vocale proprietario (“Hey Skullcandy”), permette di usare i comandi vocali per chiamare in causa i concierge virtuali, regolare il volume, rispondere o far partire le chiamate, muoversi tra le tracce musicali, etc. Inoltre, tale tecnologia fa il paio con la nuova funzione ” Spotify Tap” in ragione della quale si può avviare direttamente dalle cuffie la musica dell’artista o della playlist o il podcast preferiti. 

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