Nel mondo delle tecnologie immersive, l’adozione di nuove funzionalità e la sicurezza dei dispositivi sono temi sempre più cruciali. Con l’arrivo del sistema operativo Android XR, progettato appositamente per visori e occhiali smart, Samsung si prepara a fare da pioniere con il suo prossimo visore XR, che promette di portare l’esperienza di realtà estesa a nuovi livelli.
Una delle caratteristiche più interessanti emerse recentemente riguarda il supporto per la rete Trova il mio dispositivo di Google, un’innovazione che tranquillizzerà molti utenti preoccupati della sicurezza e della possibile perdita del proprio dispositivo. Google ha recentemente svelato Android XR, un sistema operativo che pone le basi per l’espansione del mercato dei visori e degli occhiali intelligenti. Questo sistema sarà adottato da Samsung per il suo nuovo visore XR, un dispositivo che farà parte di una serie di prodotti progettati per integrare la realtà aumentata e virtuale nelle attività quotidiane.
Durante un’intervista con Shahram Izadi, Vice President e General Manager del dipartimento AR/XR di Google, è emerso che il visore Samsung sarà il primo dispositivo compatibile con Android XR a supportare Trova il mio dispositivo, una funzionalità che aiuterà gli utenti a rintracciare il visore nel caso in cui venisse smarrito.
Trova il mio dispositivo è una delle app più utilizzate di Google, con oltre 500 milioni di download, ed è stata una delle funzioni di sicurezza più apprezzate sugli smartphone Android. Grazie a questa funzionalità, sarà possibile localizzare il visore XR di Samsung su una mappa e, se necessario, attivare una suoneria o bloccare il dispositivo da remoto. In caso di smarrimento, gli utenti potranno così sentirsi più tranquilli, sapendo di avere a disposizione un sistema affidabile per il recupero del dispositivo.
Il supporto a Trova il mio dispositivo non è una novità assoluta, considerando che il sistema operativo Android XR si basa su Android e integra i principali servizi di Google. Tuttavia, la notizia ha suscitato un grande interesse, in quanto offre una risposta concreta alla preoccupazione di perdere un visore XR, che potrebbe facilmente essere dimenticato o smarrito durante l’utilizzo.
Non solo, la compatibilità con il sistema di localizzazione di Google rappresenta un valore aggiunto per gli utenti che intendono acquistare il dispositivo, offrendo maggiore tranquillità in caso di eventuali disavventure. Inoltre, questo supporto potrebbe essere solo l’inizio di un’integrazione più ampia delle funzionalità Google all’interno di Android XR. Tra le altre caratteristiche potenzialmente incluse, si parla di Quick Share, che consentirebbe di trasferire file rapidamente tra dispositivi compatibili, e Family Link, che permetterebbe ai genitori di monitorare l’utilizzo del dispositivo da parte dei più giovani. Anche il supporto multiutente potrebbe essere implementato, permettendo di condividere il visore in modo sicuro tra diversi membri della famiglia.