Samsung svela le novità: Galaxy S25 FE con selfie cam migliorata, nuovo Galaxy S26 Edge e aggiornamenti per Galaxy Buds e Watch

Samsung prepara una serie di novità per i suoi dispositivi, tra cui un upgrade della fotocamera frontale del Galaxy S25 FE, l’introduzione del Galaxy S26 Edge con un design ultra-sottile, il lancio dell’innovativa One UI 8.0 con Android 16 e la rinascita di Samsung Messaggi con nuove funzioni social e di privacy. Inoltre, i Galaxy Buds Core promettono una batteria più potente, mentre l’assistente Gemini sostituirà Google Assistant su Galaxy Watch e Galaxy Buds.

Samsung svela le novità: Galaxy S25 FE con selfie cam migliorata, nuovo Galaxy S26 Edge e aggiornamenti per Galaxy Buds e Watch

Samsung si prepara a rivoluzionare diverse aree del proprio ecosistema con numerose novità in arrivo nei prossimi anni. Tra le principali anticipazioni, troviamo un salto di qualità nella fotocamera frontale del Galaxy S25 FE, un cambio di design radicale per il Galaxy S26 con l’introduzione della versione Edge, il lancio dell’innovativa One UI 8.0 accompagnata da Android 16 e un ritorno alla ribalta dell’app Samsung Messaggi, che si rinnova con nuove funzionalità. Non mancano le sorprese nel settore audio, con i Galaxy Buds Core che promettono una batteria più capiente, e l’integrazione di Gemini, la nuova intelligenza artificiale di Google, su Galaxy Watch e Galaxy Buds, per un’esperienza ancora più smart e connessa.

Galaxy S25 FE: la selfie cam fa un salto di qualità

Emergono nuovi dettagli sul Samsung Galaxy S25 FE, atteso per fine 2025, che potrebbe finalmente ricevere un upgrade per la fotocamera frontale: secondo GalaxyClub, il sensore sarà da 12 megapixel, allineandosi così alla risoluzione dei modelli principali della serie S25. Dopo due generazioni con la stessa fotocamera da 10 megapixel, questo miglioramento promette scatti selfie più nitidi e definiti. Nessuna variazione invece per la fotocamera principale, che dovrebbe mantenere il sensore da 50 megapixel già visto nei predecessori. Quanto all’hardware interno, Samsung sarebbe ancora indecisa tra il chipset Dimensity 9400 e l’Exynos 2400e.

Galaxy S26: addio al Plus, largo all’Edge sottilissimo

Samsung si prepara a una svolta significativa nella sua strategia di naming e di design: secondo le ultime indiscrezioni, nel 2026 non ci sarà un modello Galaxy S26 Plus. Al suo posto, l’azienda sudcoreana potrebbe introdurre il Galaxy S26 Edge come terzo top di gamma della linea, accanto ai modelli base e Ultra. La decisione sembra legata al costante calo di interesse verso la versione “Plus”, storicamente penalizzata da uno scarso appeal commerciale rispetto alle varianti sorelle.

L’Edge, invece, si distingue per uno spessore eccezionalmente ridotto (appena 5,8 mm), mantenendo intatte dimensioni del display e risoluzione. Una scelta che strizza l’occhio a chi cerca eleganza e leggerezza, pur accettando qualche compromesso su batteria e comparto fotografico. In base al riscontro commerciale ottenuto dall’S25 Edge, lanciato in edizione limitata, Samsung valuterà se abbandonare definitivamente la dicitura “Plus”.

Samsung anticipa l’estate: One UI 8.0 e Android 16 in arrivo sui Galaxy

Durante l’evento di presentazione di Material 3 Expressive, Google ha confermato che Android 16 sarà disponibile per gli smartphone Samsung già a partire dall’estate, accompagnato dalla nuova interfaccia One UI 8.0. La distribuzione dovrebbe iniziare con la serie Galaxy S25 e i prossimi modelli pieghevoli, segnando un ritorno alla puntualità negli aggiornamenti software da parte del colosso coreano.

Le novità non saranno rivoluzionarie come quelle introdotte con la One UI 7.0, ma l’obiettivo di Samsung è chiaro: riallineare il calendario degli update con le promesse pluriennali fatte agli utenti. L’avvio del programma beta è ormai imminente e tutto lascia intendere che i primi dispositivi inizieranno a ricevere la nuova versione già entro poche settimane.

Samsung Messaggi rinasce con One UI 8: l’app di default torna protagonista

Nonostante i segnali di un ridimensionamento a favore di Google Messaggi, Samsung Messaggi si prepara a una vera e propria rinascita con l’arrivo di One UI 8. L’aggiornamento, previsto per i prossimi mesi, porterà una serie di miglioramenti che smentiscono le voci su un possibile abbandono dell’app. Tra le novità più attese c’è la possibilità di condividere la posizione in tempo reale, funzione integrata con Samsung Find e dotata di opzioni avanzate per la gestione della privacy e del consenso. Non mancheranno funzionalità smart già viste, ma migliorate, come i promemoria per i compleanni e la cancellazione automatica degli OTP. Inoltre, si guarda anche all’aspetto più social e creativo della messaggistica, con il supporto a emoji personalizzati e adesivi in stile Photomoji.

L’interfaccia sarà più moderna, le interazioni più ricche e la sicurezza rafforzata grazie a un sistema di avvisi contro contenuti sospetti. Samsung, insomma, non ha alcuna intenzione di lasciare indietro la sua app di messaggistica, e anzi sembra volerla rilanciare con una serie di strumenti che la rendano davvero competitiva rispetto all’alternativa targata Google.

Galaxy Buds Core: nuova certificazione conferma batteria più capiente e nome definitivo

I nuovi Galaxy Buds Core di Samsung hanno ottenuto una certificazione presso la TDRA degli Emirati Arabi Uniti, confermando sia il nome commerciale definitivo sia la batteria maggiorata già anticipata da una precedente omologazione in Norvegia. I futuri auricolari true wireless del brand sudcoreano, identificati con il codice SM-R410, abbandonerebbero dunque la denominazione “FE 2” per posizionarsi come modello entry-level migliorato.

Le specifiche rivelano un case da 500 mAh e singoli auricolari da 100 mAh, oltre alla presenza del Bluetooth 5.4 e di driver da 10 mm. Resta da capire se il design subirà modifiche per allinearsi allo stile della serie Galaxy Buds 3.

Gemini sostituisce l’Assistente Google su Galaxy Watch e arriva anche sui Buds

Con l’arrivo della One UI 8 Watch, Samsung conferma l’adozione di Gemini, la nuova intelligenza artificiale sviluppata da Google, anche su dispositivi indossabili. Il passaggio da Google Assistant a Gemini sarà graduale ma deciso, iniziando con gli smartwatch Galaxy Watch, presumibilmente in concomitanza con il debutto della serie Galaxy Watch 8. L’adozione di Gemini non si fermerà qui: anche i nuovi auricolari Galaxy Buds 3 e Buds 3 Pro potranno sfruttare l’assistente tramite comandi vocali e gesture intelligenti, come il pinch & hold. L’intelligenza artificiale sarà in grado di eseguire azioni rapide e utili come leggere le email, impostare promemoria o fornire previsioni meteo, offrendo un’esperienza integrata e più fluida. Tuttavia, sui Buds Gemini non opererà in modo nativo: sarà necessario l’appoggio di un dispositivo connesso, come uno smartphone o uno smartwatch compatibile.

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