Samsung ha ufficializzato il suo Galaxy XR, il primo visore di realtà estesa basato sulla nuova piattaforma Android XR, frutto della collaborazione con Google e Qualcomm. Questo dispositivo segna l’ingresso della casa sudcoreana in una nuova era del computing immersivo, in cui l’intelligenza artificiale non è più un semplice supporto ma una componente integrata dell’esperienza.
Pensato per essere “AI-native”, Galaxy XR introduce un modo completamente diverso di interagire con lo spazio digitale, con funzioni vocali, visive e gestuali che rendono l’interazione fluida e naturale. Il visore rappresenta un passo ambizioso per Samsung, che mira a ridefinire il concetto stesso di realtà aumentata e virtuale.
Dotato del chipset Snapdragon XR2+ Gen 2 con NPU dedicata all’AI, Galaxy XR si comporta come un vero assistente intelligente capace di comprendere il contesto e reagire di conseguenza. L’integrazione con Gemini, l’assistente di Google, consente di ottenere risposte contestuali in tempo reale: per esempio, guardando una partita, basta chiedere informazioni su un giocatore per ricevere dati e statistiche sul momento.
Il design è curato con estrema attenzione all’ergonomia: la batteria esterna riduce il peso del visore principale, che si attesta a 544 grammi, mentre la distribuzione bilanciata dei materiali consente di indossarlo per lunghi periodi senza affaticamento. Il display Micro-OLED da 3.552 × 3.840 pixel offre una qualità visiva elevatissima, con supporto a HDR10, audio Dolby Atmos e un ampio campo visivo per un’esperienza davvero immersiva.
Sul fronte software, Galaxy XR è compatibile con le principali app Android, inclusi YouTube, Google Maps e Google Photos, tutte ottimizzate per un utilizzo tridimensionale. Gli utenti potranno accedere anche a milioni di applicazioni tramite il Play Store, tra cui giochi XR sviluppati da studi come Mirrorscape e Owlchemy Labs, oltre a nuove esperienze AI create appositamente per Android XR. È possibile navigare nel mondo virtuale disegnando cerchi con la mano grazie alla funzione Circle to Search, esplorare ambienti tridimensionali o trasformare foto e video in ricordi 3D.
Il dispositivo non punta solo all’intrattenimento, ma anche all’uso professionale. Samsung ha già stretto partnership con aziende come Samsung Heavy Industries per la formazione virtuale e con Qualcomm per lo sviluppo di soluzioni basate su Snapdragon Spaces, destinate a progettazione e collaborazione remota. In parallelo, l’azienda sta lavorando a nuovi occhiali AI in collaborazione con Warby Parker e Gentle Monster, che rappresenteranno la naturale evoluzione della piattaforma Android XR.
Samsung Galaxy XR sarà disponibile dal 21 ottobre negli Stati Uniti e dal 22 ottobre in Corea del Sud al prezzo di circa 1.790 euro, con 16 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. La confezione include anche una batteria esterna e un pacchetto Explorer Pack con servizi premium come YouTube Premium e Google AI Pro per un anno.