Apple, Samsung e Google: Innovazioni che ridefiniscono il futuro della tecnologia e dell’AI

Apple, Samsung e Google stanno guidando l’innovazione tecnologica con nuove strategie e prodotti che integrano intelligenza artificiale, design avanzato e funzionalità migliorate.

Apple, Samsung e Google: Innovazioni che ridefiniscono il futuro della tecnologia e dell’AI

Negli ultimi mesi Apple, Samsung e Google stanno accelerando le innovazioni, soprattutto puntando sull’intelligenza artificiale, sul design e sull’efficienza tecnologica. Apple sta affrontando importanti cambiamenti nella sua divisione AI, riorganizzando il team per trattenere i talenti e diversificando la catena di approvvigionamento con nuovi fornitori di sensori fotografici. Samsung si prepara a IFA 2025 con soluzioni AI che migliorano la vita domestica e svela dettagli dei prossimi Galaxy S26, puntando su prestazioni elevate e innovazioni nei sensori di salute. Google, invece, amplia la sua presenza AI sui dispositivi Android, con aggiornamenti che coinvolgono ricerca, finanza e Wear OS, migliorando l’esperienza utente con un design più moderno e funzionalità potenziate. Questi sviluppi confermano come i grandi protagonisti della tecnologia stiano ridefinendo il futuro con attenzione a prestazioni, usabilità e intelligenza artificiale.

Mondo Apple

Apple perde 12 esperti di AI e riorganizza il team per trattenere i talenti

Dall’inizio del 2025 Apple ha visto lasciare la propria divisione di intelligenza artificiale da 12 figure di spicco, molte delle quali hanno scelto di unirsi a realtà concorrenti come Meta, OpenAI, xAI e Cohere. Tra le uscite più rilevanti spicca quella di Ruoming Pang, ex responsabile di Apple Foundation Models e a capo di un team di 100 persone che ha contribuito allo sviluppo di Apple Intelligence Genmoji e del nuovo Siri. Pang è passato a Meta, che ha poi reclutato altri due dirigenti di Cupertino, mentre altri ex membri hanno trovato collocazione in aziende emergenti del settore. Secondo indiscrezioni, le ragioni principali riguarderebbero la mancanza di trasparenza interna, una direzione poco chiara e il rinvio al 2026 di alcune funzioni inizialmente previste per quest’anno. Per contenere ulteriori perdite, Apple ha aumentato gli stipendi e riorganizzato la divisione AI, affidandone la guida a Zhifeng Chen, che riporta direttamente a Daphne Luong sotto la supervisione del vicepresidente senior John Giannandrea. Nonostante queste mosse, si vocifera che le offerte economiche della concorrenza restino più allettanti, e alcuni analisti suggeriscono che per rafforzare la propria posizione nel settore l’azienda potrebbe puntare a un’acquisizione strategica, come quella della start-up Perplexity.

Apple valuta i sensori Samsung per ridurre la dipendenza da Sony

Secondo fonti sudcoreane, Apple e Samsung avrebbero raggiunto un accordo per l’avvio di una linea produttiva di sensori fotografici CMOS nello stabilimento Samsung di Austin, in Texas. La mossa risponderebbe alle richieste del governo statunitense di localizzare parte della produzione degli iPhone sul territorio nazionale, ma avrebbe anche lo scopo di diversificare la catena di approvvigionamento, riducendo la dipendenza da Sony, da anni fornitore esclusivo delle fotocamere degli smartphone Apple e in passato causa di ritardi nelle consegne. Sony, infatti, avrebbe incontrato difficoltà a trasferire parte della produzione negli Stati Uniti, aprendo così la strada a Samsung, che con questo accordo otterrebbe un importante successo strategico in un settore finora dominato dal rivale giapponese. Sebbene non vi siano conferme ufficiali, si ipotizza che i primi iPhone a integrare sensori Samsung possano essere quelli della serie iPhone 18.

MacBook Pro con schermo OLED: lancio nel 2026 con Dynamic Island in stile iPhone

Secondo le ultime indiscrezioni, grazie al ricorso a Samsung Display Apple si prepara a rivoluzionare il design del MacBook Pro introducendo per la prima volta un display OLED, con debutto previsto nel 2026. Il cambiamento più atteso riguarda l’addio al notch, sostituito da un foro a forma di pillola ispirato alla Dynamic Island degli iPhone, che dovrebbe essere integrata con animazioni dedicate in macOS 26. Il report di Omdia conferma che Samsung Display avrebbe ricevuto il primo ordine di pannelli OLED, mentre BOE si sta posizionando come potenziale fornitore per i futuri iPad grazie a nuovi investimenti nella produzione di pannelli OLED LTPO. Una mossa che punta a garantire coerenza estetica tra i prodotti Apple e a diversificare la catena di approvvigionamento.

Apple Vision Pro 2 arriverà presto: ecco cosa cambierà

Il nuovo Apple Vision Pro 2 è ormai vicino alla produzione e porterà tre miglioramenti chiave: un chip di nuova generazione (M4 o M5) per prestazioni nettamente superiori, un neural engine potenziato per sfruttare al massimo Apple Intelligence e un cinturino ridisegnato per un comfort superiore durante l’uso prolungato. Pur senza rivoluzioni estetiche, l’aggiornamento punta a rafforzare la potenza, l’integrazione AI e l’ergonomia, confermando la determinazione di Apple a investire con decisione nel settore della realtà mista.

Mondo Samsung

Samsung a IFA 2025: come l’AI rivoluzionerà le nostre case

Alla vigilia di IFA 2025, Samsung si prepara a mostrare come l’intelligenza artificiale possa trasformare la vita domestica, integrando elettrodomestici smart e l’ecosistema SmartThings per creare ambienti più intuitivi, efficienti e connessi. Durante l’evento del 4 settembre, l’azienda presenterà nuove soluzioni intelligenti, tra cui la compatta lavastoviglie da banco Bespoke 2025, pensata per chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare a efficienza energetica e sterilizzazione quasi totale. Una vetrina che conferma la leadership di Samsung nella smart home e la sua capacità di anticipare i bisogni delle case di domani.

Samsung Galaxy S26 Edge: spessore ridotto e batteria potenziata nei nuovi leak

Nuove indiscrezioni provenienti dal noto leaker Ice Universe rivelano che il futuro Samsung Galaxy S26 Edge potrebbe arrivare con uno spessore di soli 5,5 millimetri e una batteria da 4.200 mAh, segnando un miglioramento rispetto ai 4.100 mAh del Galaxy S25 Edge nonostante la riduzione dello spessore. Non manca però qualche incertezza: altre fonti, come Setsuna Digital, parlano di una capacità ancora maggiore, pari a 4.400 mAh, ipotesi che però appare meno probabile per un dispositivo così sottile e privo della struttura a doppia cella tipica dei pieghevoli. Al momento sembra esclusa l’adozione di batterie al silicio-carbonio o allo stato solido, con Samsung che potrebbe invece puntare su soluzioni ottimizzate delle tecnologie attuali. Se le indiscrezioni fossero confermate, il Galaxy S26 Edge offrirebbe un incremento di autonomia insieme a un design ancora più sottile, parte di una strategia più ampia che nel 2026 dovrebbe portare a una riorganizzazione della gamma Galaxy S, con la possibile eliminazione del modello Plus e l’introduzione del nuovo Galaxy S26 Pro.

Samsung Galaxy S26 Ultra: prestazioni al top grazie alla nuova RAM ultraveloce

Il prossimo flagship di Samsung, il Galaxy S26 Ultra, dovrebbe debuttare con il processore Snapdragon 8 Elite Gen 2 e una RAM LPDDR5X capace di raggiungere velocità di 10,7 Gbps, superando del 25% le prestazioni del Galaxy S25 Ultra. Questo upgrade promette caricamenti più rapidi, grafica più stabile e maggiore fluidità con applicazioni pesanti, ponendo il dispositivo in vantaggio rispetto ai rivali che utilizzano memorie più lente. In combinazione con il nuovo chip, il S26 Ultra punta a stabilire un nuovo standard di potenza ed efficienza nel segmento premium.

Galaxy Tab S11: line-up completa con specifiche e prezzi trapelati

La nuova serie Galaxy Tab S11 di Samsung sta per essere ufficialmente presentata, con modelli che includono il Galaxy Tab S11 base, il Galaxy Tab S11 Ultra e una versione più accessibile, il Galaxy Tab S10 Lite. Secondo le recenti indiscrezioni, entrambi i modelli S11 saranno alimentati dal chipset MediaTek Dimensity 9400 Plus e offriranno 12 GB di RAM, con configurazioni di memoria variabili: il modello base arriva fino a 512 GB di archiviazione interna, mentre la versione Ultra potrà spingersi fino a 1 TB e 16 GB di RAM nella sua configurazione più potente. Dal punto di vista fotografico, entrambi i tablet avranno una fotocamera frontale da 12 megapixel e un sensore posteriore da 13 megapixel, accompagnati da un sistema audio a quattro altoparlanti stereo per un’esperienza sonora di alta qualità.

Sul fronte software, la serie debutterà con Android 16 e l’interfaccia One UI 8, con differenze anche nelle specifiche di connettività e batteria: il modello base supporterà Wi-Fi 6E con una batteria da 8.400 mAh, mentre l’Ultra avrà Wi-Fi 7 e una batteria più capiente da 11.600 mAh, entrambi con supporto a ricarica rapida a 45 W. I prezzi trapelati indicano che il Galaxy Tab S11 base con 12 GB di RAM e 128 GB di memoria interna sarà venduto a circa 1.049 euro, mentre il Galaxy Tab S11 Ultra nella versione da 12 GB + 256 GB potrebbe costare intorno a 1.489 euro. Per quanto riguarda il Galaxy Tab S10 Lite, sarà equipaggiato con il chipset Exynos 1380, disponibile con 6 o 8 GB di RAM e opzioni di archiviazione da 128 o 256 GB. Questo modello più economico monterà una batteria da 8.000 mAh con ricarica da 25 W e supporterà Wi-Fi 6, mentre le fotocamere includeranno un sensore principale da 8 megapixel e una frontale da 5 megapixel. I prezzi dovrebbero partire da 459 euro per la versione 6 GB + 128 GB, fino a 529 euro per quella con 8 GB + 256 GB.

Galaxy Tab A11: immagine reale svela la posizione verticale della fotocamera frontale

Il nuovo Galaxy Tab A11 si mostra per la prima volta in immagini reali, confermando alcune novità nel design rispetto al modello precedente. La fotocamera frontale è posizionata verticalmente, una scelta che ottimizza l’uso del tablet in orientamento ritratto. Le cornici risultano più sottili rispetto al Galaxy Tab A9 del 2023, e il dispositivo appare più sottile, con uno spessore inferiore agli 8 millimetri del predecessore. Questa riduzione ha però influenzato la capacità della batteria, che secondo le certificazioni Safety Korea scende a 5.000 mAh. Pur non essendoci ancora dettagli completi sulle specifiche, si prevede il lancio entro il 2025, probabilmente in concomitanza con la serie Galaxy Tab S11, attesa tra settembre e ottobre.

Galaxy Watch 9 e 10: Samsung prepara un salto tecnologico nel monitoraggio della salute

Dopo il lancio del Galaxy Watch 8, Samsung guarda già al futuro con piani ambiziosi per i prossimi modelli. Jong-Min Choi, vicepresidente senior della divisione MX, ha ribadito che l’obiettivo resta quello di offrire prestazioni elevate e un monitoraggio della salute di altissima qualità, puntando sulla precisione dei sensori BioActive piuttosto che sulla massima autonomia, come fanno invece alcuni concorrenti cinesi. Tra le possibili novità in arrivo con Galaxy Watch 9 e 10 si ipotizzano nuove modalità di utilizzo dei sensori e, forse, la misurazione non invasiva della glicemia, aprendo la strada a una prevenzione più efficace di patologie come il diabete e le malattie cardiovascolari.

Mondo Google

Google porta l’AI Mode anche sui tablet Android

Dopo il debutto su smartphone negli Stati Uniti e in India, Google estende l’AI Mode della sua ricerca anche ai tablet Android, partendo dal Pixel Tablet con la versione beta 16.30 dell’app Google. La funzione, accessibile dal feed Scopri o tramite scorciatoia nel Pixel Launcher e widget dedicati, offre un’esperienza di ricerca potenziata dall’intelligenza artificiale, seppur con un’interfaccia ancora poco ottimizzata per i display più ampi. Nonostante il layout “allungato” e la resa migliore in verticale, l’AI Mode garantisce risultati ben strutturati e più fruibili rispetto alla consultazione via browser. Per ora restano esclusi gli utenti iPad, segno che la spinta “AI-first” di Google privilegia ancora gli ecosistemi Android.

Chatbot e analisi in tempo reale: la svolta AI di Google Finanza

Google ha annunciato un importante aggiornamento per Google Finanza, introducendo negli Stati Uniti un chatbot basato su intelligenza artificiale capace di rispondere a domande di natura finanziaria con spiegazioni, grafici e link di approfondimento. Oltre al supporto conversazionale, la piattaforma si arricchisce di strumenti di analisi avanzata, grafici tecnici, copertura estesa di criptovalute e un feed di notizie in tempo reale, trasformando così un servizio storicamente statico in un ambiente interattivo e dinamico.

Google Messaggi in crash per alcuni utenti: il problema sembra legato all’ultima beta

Negli ultimi giorni diversi utenti stanno segnalando un malfunzionamento di Google Messaggi che provoca la chiusura improvvisa dell’app pochi secondi dopo l’apertura, rendendola inutilizzabile. Secondo quanto riportato da 9to5Google, il problema riguarda in particolare la versione beta più recente (20250805_00_RC00), mentre la versione stabile e le build precedenti sembrano esenti. Curiosamente, chi è colpito dal bug può comunque rispondere ai messaggi tramite le chat a bolla, segno che il guasto potrebbe essere legato all’interfaccia principale. In attesa di una correzione ufficiale da parte di Google, alcuni utenti hanno trovato un rimedio provvisorio: disinstallare gli aggiornamenti dell’app e reinstallarla, operazione che in molti casi sembra eliminare il problema.

Google Wallet su Wear OS introduce i pass fotografici con codici scansionabili, primi segnali di apertura

Google Wallet su Wear OS sta iniziando a superare una delle sue limitazioni più note: l’assenza dei pass fotografici direttamente sull’orologio. In base a segnalazioni recenti, alcuni utenti hanno visualizzato pass personalizzati con codici QR o a barre integrati, aprendo a nuove possibilità di utilizzo in mobilità. Al momento, la funzione sembra limitata ai pass effettivamente scansionabili, escludendo le semplici immagini statiche. Sebbene Google non abbia rilasciato annunci ufficiali, questi test indicano un possibile rollout graduale nei prossimi mesi, con prospettive di un supporto più ampio in futuro.

Google Calendar si rinnova con il design Material 3 Expressive: più chiarezza e stile

Google Calendar sta ricevendo un importante aggiornamento grafico grazie all’adozione del linguaggio di design Material 3 Expressive. Questa nuova interfaccia migliora la leggibilità e l’estetica dell’app, con elementi come intervalli di tempo evidenziati da sfondi uniformi e tonalità dinamiche, oltre a giorni e settimane separati da contenitori arrotondati che facilitano la distinzione visiva. Il cambiamento punta a rendere l’esperienza utente più moderna, piacevole e coerente con le altre app Google, anche se l’aggiornamento è attualmente distribuito gradualmente lato server su Android.

Google Calendar per Wear OS, arriva il Material 3 Expressive

Google Calendar – anche su su Wear OS – si aggiorna con il nuovo design Material 3 Expressive, presentato a I/O 2025, che porta un look più moderno e funzionale alle tile dell’app. Le modifiche principali riguardano la grafica delle due tile dedicate agli eventi imminenti e alle attività da svolgere: il titolo dell’evento ora è racchiuso in un riquadro con angoli arrotondati e un layout più pulito che si adatta meglio ai display rotondi degli smartwatch. Anche i pulsanti per aprire l’app sono stati rinnovati per essere più coerenti con le forme tipiche di Wear OS.

Continua a leggere su Fidelity News