Negli ultimi mesi, il mondo della tecnologia mobile e della smart home è stato animato da novità e anticipazioni di Samsung e Apple, due colossi che continuano a ridefinire le frontiere dell’innovazione.
Mondo Samsung
Ballie e l’ombra dei progetti incompiuti di Samsung
Il percorso di Samsung Ballie sembra ormai avvicinarsi a quello del Galaxy Home, il diffusore smart con Bixby mai arrivato sugli scaffali. Presentato per la prima volta al CES 2020 come un robot domestico innovativo, capace di muoversi tra le stanze, proiettare immagini e interagire con la famiglia tramite AI, Ballie ha continuato a generare interesse mediatico senza però trovare una reale concretizzazione commerciale. La nuova versione, aggiornata nel design e arricchita di funzioni come il mini proiettore, l’integrazione con SmartThings e persino con Gemini AI di Google, avrebbe dovuto debuttare entro l’estate 2025, ma l’assenza all’IFA di Berlino ha alimentato i dubbi sulla sua effettiva distribuzione.
L’idea di un compagno domestico versatile, capace di ricordare appuntamenti, supportare la salute con Samsung Health, stilare liste della spesa e persino intrattenere animali, resta affascinante, ma le complessità legate a costi di produzione, affidabilità tecnica e percezione di utilità ne ostacolano il cammino. Se il tempo continuerà a scorrere senza novità concrete, Ballie rischierà di rimanere un esercizio di stile e un simbolo dei sogni incompiuti di Samsung, più che una rivoluzione per la smart home.
Galaxy G Fold: la nuova frontiera del pieghevole secondo Samsung
Le ultime animazioni trapelate confermano che il tanto atteso trifold di Samsung, che potrebbe debuttare con il nome Galaxy G Fold, si aprirà con un movimento a “G”, proteggendo così il grande display OLED pieghevole all’interno. Il design prevede un secondo schermo collocato nella parte centrale, mentre le due sezioni laterali si richiuderanno seguendo un ordine preciso per evitare danni: prima quella priva di fotocamere, poi quella con il modulo fotografico principale.
A supporto dell’utente interverranno anche cerniere differenziate e avvisi software per scongiurare errori di chiusura. Un aspetto particolarmente interessante è la possibilità di sfruttare le fotocamere posteriori per selfie e videochiamate anche a dispositivo parzialmente chiuso, garantendo quindi una versatilità superiore rispetto agli attuali foldable. Rispetto all’approccio di Huawei, che ha adottato una chiusura a “Z” lasciando una parte del display esposta e quindi più fragile, Samsung punta a un concept più sicuro e premium, seppur complesso e costoso da realizzare. Resta da chiarire solo il nodo della disponibilità: mentre alcune fonti parlano di un possibile Unpacked entro fine anno, il colosso sudcoreano non ha ancora fissato una data ufficiale.
Mondo Apple
iPhone 17 Pro, un retro che rompe con la tradizione
Secondo le ultime indiscrezioni, iPhone 17 Pro porterà una novità estetica che potrebbe rappresentare uno dei cambiamenti più evidenti degli ultimi anni: il retro bicolore. Dopo mesi di render contrastanti (alcuni dei quali sembravano concordare sul retro monocolore), Mark Gurman di Bloomberg conferma che Apple avrebbe optato per una soluzione che combina due finiture differenti, probabilmente giocando con materiali come vetro e alluminio per creare un effetto di contrasto visivo. Questo design non solo andrebbe a distinguere nettamente la nuova generazione dai modelli precedenti, ma darebbe anche un significato funzionale, con il logo Apple spostato più in basso in una sezione separata che segnala intuitivamente la zona dedicata alla ricarica wireless MagSafe. Una scelta che unisce estetica e praticità, mantenendo la linea elegante tipica di Cupertino ma aggiungendo un tocco di originalità.