Samsung continua a ridefinire il panorama mobile con una raffica di novità che spaziano dal software all’hardware, mostrando una visione chiara e coerente della propria strategia futura. Con aggiornamenti mirati come il miglioramento degli Avvisi terremoto su One UI 8 e il possibile rilascio gratuito delle funzioni Galaxy AI, la casa sudcoreana dimostra di voler investire su sicurezza, accessibilità e intelligenza artificiale. Parallelamente, nuovi dispositivi come Galaxy M36, Galaxy S25 FE e Galaxy Z Fold 7 alzano l’asticella nelle rispettive fasce di mercato, integrando innovazioni tangibili e un’attenzione crescente al design e all’esperienza utente. Anche i progetti più visionari, come il Flip senza piega e il sensore da 200 megapixel destinato ad altri brand, testimoniano la volontà di Samsung di restare all’avanguardia e di influenzare l’intero settore tech.
Samsung migliora la funzione Avvisi terremoto in One UI 8: più completa, personalizzabile e salvavita
Con la futura One UI 8, Samsung punta a rendere ancora più avanzato il sistema di notifiche sismiche integrato nei propri smartphone. La nuova versione 1.0.07.0 della funzione “Avvisi terremoto”, scoperta da alcuni utenti esperti ma non ancora ufficialmente documentata nel changelog, introduce numerosi miglioramenti: interfaccia aggiornata e coerente con il design della One UI, soglie di allerta personalizzabili, cronologia degli avvisi ricevuti, visualizzazione dei rifugi vicini e persino una scheda medica con contatti di emergenza per eventuali soccorsi. Inoltre, sarà possibile distinguere le soglie di allarme tra giorno e notte e testare una simulazione realistica dell’avviso a schermo, senza interrompere l’uso del dispositivo.
Si tratta di una funzione potenziata che, rispetto all’equivalente nativo di Android, risulta decisamente più ricca, pensata per offrire informazioni tempestive e utili in caso di eventi sismici, aumentando sensibilmente il livello di sicurezza personale.
Galaxy AI: Samsung potrebbe rendere gratuite per sempre le sue funzioni di intelligenza artificiale
Secondo nuove indiscrezioni, Samsung starebbe valutando seriamente l’idea di rendere gratuite in modo permanente le funzionalità principali della suite Galaxy AI, già apprezzatissima sulla serie Galaxy S25. La notizia arriva dal leaker PandaFlash Pro, secondo cui il colosso sudcoreano avrebbe deciso di non introdurre, almeno per il momento, un piano di abbonamento a pagamento per l’accesso a strumenti come la scrittura assistita, la traduzione simultanea e l’editing intelligente delle immagini. A far eccezione sarebbe Gemini, il cui utilizzo avanzato potrebbe restare soggetto alle politiche tariffarie di Google. Nei modelli pieghevoli Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7, comunque, Gemini Advanced e 2 TB di storage cloud sarebbero offerti gratuitamente per sei mesi. Questa scelta, se confermata, rappresenterebbe un’importante mossa strategica per rafforzare la fedeltà degli utenti, specialmente in vista del possibile accordo con Perplexity AI per arricchire ulteriormente le funzionalità della futura serie Galaxy S26, riducendo così la dipendenza da Google e potenziando l’ecosistema proprietario di Samsung.
Samsung Galaxy M36: debutto il 27 giugno con AI e display AMOLED avanzato
Samsung si prepara a lanciare il Galaxy M36 il 27 giugno, segnando un passo importante nella fascia media con l’integrazione di funzioni avanzate di intelligenza artificiale, come Cerchia e Cerca di Google e Gemini Live. Il dispositivo, atteso con processore Exynos 1380 e fino a 8 GB di RAM, monta un ampio display AMOLED da 6,74 pollici a 120 Hz protetto da Gorilla Glass Victus+, che garantisce una resistenza superiore ai graffi e agli urti. La fotocamera principale da 50 megapixel è supportata da un sensore ultra grandangolare da 8 megapixel e una lente macro da 2 megapixel, mentre quella frontale offre 13 megapixel, con registrazione video fino a 4K.
Nonostante l’addio al display Infinity-O a favore di un più classico Infinity-U, il Galaxy M36 punta a convincere con una batteria capiente da 6.000 mAh con ricarica rapida da 25 W e un design sottile da 7,7 millimetri, disponibile nelle colorazioni Velvet Black, Serene Green e Orange Haze.
Galaxy S25 FE: il “quasi Plus” di Samsung tra stile premium e compromessi intelligenti
Il Samsung Galaxy S25 FE, emerso in rete grazie alle immagini condivise da OnLeaks e SammyGurus, sembra collocarsi in modo strategico tra il Galaxy S24 FE e l’S25+, con l’intento di offrire una soluzione bilanciata tra performance, design e prezzo. Il nuovo Fan Edition mantiene il family feeling della gamma, con linee squadrate, finiture in vetro e metallo e tre fotocamere disposte in verticale, ma con dimensioni che strizzano l’occhio al modello “Plus”: 6,7 pollici di display AMOLED a 120 Hz, una scocca leggermente più sottile dell’S24 FE e cornici più ottimizzate.
Le specifiche tecniche, ancora non confermate ufficialmente, includono due ipotesi di chipset – Exynos 2400 o MediaTek Dimensity 9400 – e una configurazione fotografica che punta su un sensore principale da 50 megapixel, accompagnato da un ultra-grandangolare da 12 MP e un teleobiettivo 3X da 8 MP. Lato software, a bordo ci sarà Android 16 con interfaccia One UI 8. Il debutto è atteso per l’autunno e il Galaxy S25 FE potrebbe rappresentare un’opzione molto appetibile per chi desidera prestazioni elevate e un’estetica da top di gamma senza arrivare ai costi dei flagship assoluti.
Galaxy Z Fold 7 dice addio alla fotocamera sotto al display e diventa il pieghevole più sottile di sempre
Con il Galaxy Z Fold 7, Samsung riscrive le regole della sua linea di punta nel settore dei pieghevoli, abbandonando una delle soluzioni più discusse degli ultimi anni: la fotocamera sotto al display (UDC). Introdotta con il Galaxy Z Fold 3 per garantire una visione immersiva e ininterrotta sul pannello interno, la UDC non ha mai realmente convinto in termini di qualità fotografica. E ora, con il Fold 7, la casa sudcoreana sceglie la strada della concretezza, optando per una fotocamera interna tradizionale ben visibile. Una decisione che può sembrare un passo indietro tecnologico, ma che in realtà appare come una mossa consapevole: la UDC si è rivelata poco sfruttata, soprattutto su uno smartphone che già consente l’uso delle fotocamere posteriori anche per i selfie grazie alla natura pieghevole del dispositivo.
La seconda grande novità riguarda il design: i render ufficiali mostrano uno Z Fold 7 radicalmente più sottile. Da chiuso, lo spessore scende da 12,1 a circa 8,2 millimetri, mentre da aperto si ferma a soli 4 millimetri. Un’evoluzione che lo rende finalmente competitivo rispetto ai rivali asiatici più agguerriti. A compensare il nuovo profilo compatto arriva un comparto fotografico potenziato, con un sensore principale da 200 megapixel, abbinato a un ultra-grandangolo da 12 MP, un teleobiettivo 3x da 10 MP e due fotocamere selfie (una interna da 4 MP e una esterna da 10 MP). Il tutto è mosso dal chipset Snapdragon 8 Elite for Galaxy, con 12 GB di RAM e fino a 1 TB di spazio interno. Il display interno cresce fino a 8,2 pollici, mentre quello esterno sarà da 6,5 pollici. La batteria resta da 4.400 mAh, mentre il sistema operativo sarà Android 16 con interfaccia One UI 8.0. Samsung presenterà ufficialmente il Galaxy Z Fold 7 il 9 luglio durante l’evento Galaxy Unpacked di New York. Tra l’inedita colorazione “Blue Shadow” e il ritorno a scelte più pragmatiche, questo pieghevole potrebbe rappresentare il perfetto equilibrio tra avanguardia e usabilità.
Samsung rivoluziona il Flip: il brevetto dello smartphone senza piega
Samsung sta lavorando a un nuovo design per i suoi smartphone Flip che potrebbe eliminare definitivamente la piega lungo il display, un problema irrisolto dopo anni di sviluppo nel settore dei pieghevoli. Secondo un brevetto recentemente emerso, l’azienda sudcoreana propone di sostituire il tradizionale schermo flessibile con due schermi rigidi collegati tramite una cerniera, un sistema che evita la formazione della piega centrale. Sebbene l’idea non sia del tutto inedita e richiami progetti passati come il Kyocera Echo o il Microsoft Surface Duo, questa soluzione rappresenta un’evoluzione tecnologica più avanzata e promettente. Tuttavia, essendo ancora un progetto brevettuale, resta da vedere se Samsung deciderà di trasformarlo in un prodotto reale, confermando così la sua spinta a migliorare l’esperienza utente degli smartphone pieghevoli.
Il prossimo sensore da 200 MP di Samsung debutterà su uno smartphone Oppo
Samsung sta sviluppando una nuova generazione di sensori ISOCELL, e secondo indiscrezioni emerse dal profilo Weibo di Digital Chat Station, Oppo potrebbe essere il primo produttore a integrare l’atteso ISOCELL HP5 da 200 MP nel suo prossimo flagship, il Find X9 Pro. Questo sensore, dotato di una risoluzione di 200 megapixel, dimensioni di 1/1,56″ e pixel da 0,5 μm con supporto DCG-HDR, rappresenta un’evoluzione rispetto all’ISOCELL HP9 (1/1,4″ e pixel da 0,56 μm), attualmente usato in dispositivi come il Xiaomi 15 Ultra. Sebbene le dimensioni ridotte possano influire sulla cattura della luce, potenzialmente compromettendo la qualità rispetto al predecessore, il design più compatto del modulo periscopico potrebbe agevolarne l’integrazione, rendendolo ideale per smartphone di fascia media-alta. L’ufficializzazione da parte di Samsung è attesa entro l’autunno 2025, in linea con il possibile lancio del Find X9 Pro, anche se resta da verificare se questa scelta rispecchierà le aspettative degli utenti in termini di prestazioni fotografiche.