Samsung continua a rafforzare la propria posizione nel mercato con una serie di novità che spaziano dagli smartphone ai dispositivi indossabili, puntando su design innovativi, integrazione avanzata con l’intelligenza artificiale e un’attenzione crescente verso la salute digitale. Questi aggiornamenti riflettono la strategia del brand di coniugare tecnologia all’avanguardia e un’esperienza utente sempre più ricca e personalizzata.
Galaxy S26: Exynos 2600 ancora indietro rispetto allo Snapdragon 8 Elite 2
I primi benchmark trapelati dell’Exynos 2600, destinato ai Galaxy S26 venduti in Europa, sembrano confermare le preoccupazioni degli utenti: il nuovo chip Samsung mostra un ritardo netto rispetto allo Snapdragon 8 Elite 2, riservato ai mercati come Nord America e Corea. I punteggi parlano chiaro: circa 2.950 in single-core e 10.200 in multi-core, contro gli oltre 4.000 e 11.000 del rivale Qualcomm.
Nonostante Samsung possa affinare le prestazioni con il tempo — com’è già accaduto in passato — il divario nel single-core appare difficile da colmare, soprattutto considerando i core custom Oryon di seconda generazione dello Snapdragon. Se da un lato il modello Ultra potrebbe continuare a essere commercializzato solo con Snapdragon, resta da chiarire come verranno distribuiti gli altri modelli della gamma. Quel che è certo è che, almeno per ora, l’“invidia dello Snapdragon” sembra destinata a continuare per gli utenti europei.
Galaxy M36 5G svela design e specifiche chiave in anteprima su Amazon
Il Samsung Galaxy M36 5G si mostra in anteprima attraverso una pagina dedicata sulla Amazon India, confermando un design rinnovato e caratteristiche tecniche di rilievo. Il modulo fotografico posteriore, disposto in verticale e dalla forma a pillola, si distingue per un profilo leggermente sporgente senza vetro nero di protezione, allineandosi al nuovo stile della serie Galaxy A.
Il dispositivo presenta bordi piatti con i tradizionali tasti di volume e accensione sul lato destro, segnando una netta evoluzione rispetto al modello precedente, che vantava camere isolate in anelli separati. Sul fronte hardware, il Galaxy M36 5G integra la piattaforma Exynos 1380, monta Android 15 nativo, offre un display Super AMOLED e propone una configurazione con 6 GB di RAM e due varianti di memoria interna da 128 GB o 256 GB, alimentato da una batteria da 5.000 mAh. Al momento la data di lancio non è stata ufficializzata, ma le informazioni diffuse anticipano un debutto imminente.
Galaxy Fold 7 e Flip 7 con accesso gratuito a Google AI Pro: il futuro dell’intelligenza artificiale sui pieghevoli
I nuovi Samsung Galaxy Fold 7 e Flip 7, in arrivo a luglio, saranno tra i dispositivi premium che offriranno agli utenti un accesso gratuito a Google AI Pro, il servizio avanzato di intelligenza artificiale di Google. La conferma arriva da un’analisi del codice beta dell’app Google per Android, che indica chiaramente come Fold 7 e Flip 7 faranno parte della lista di dispositivi abilitati a questa promozione, probabilmente simile ai sei mesi già offerti per Google Pixel 9 e Galaxy S25.
Questa collaborazione tra Samsung e Google punta a valorizzare ulteriormente i pieghevoli, con funzionalità AI di alto livello come Gemini 1.5, generazione video tramite Veo e supporto avanzato per documenti e promemoria contestuali. Oltre a queste novità software, il Fold 7 sfoggerà un design ultra-sottile e il Flip 7 potrebbe integrare la connettività satellitare per emergenze, confermando l’attenzione di Samsung verso innovazione e sicurezza. L’integrazione di Google AI Pro rappresenta un significativo passo avanti per portare l’intelligenza artificiale al centro dell’esperienza utente sui dispositivi pieghevoli.
Samsung non ha fretta di introdurre nuovi tipi di batterie: la prudenza come strategia vincente
Mentre molti produttori cinesi spingono sull’aumento rapido della capacità delle batterie degli smartphone, raggiungendo livelli ormai standard di 6500 o 7500 mAh, Samsung adotta un approccio più cauto e riflessivo. Secondo l’informatore @PandaFlashPro, il colosso coreano sta ancora testando diverse tecnologie, incluse quelle a base di silicio-carbonio, per individuare soluzioni che garantiscano non solo maggiore autonomia, ma anche sicurezza assoluta. Questa prudenza è un’eredità diretta della dolorosa esperienza con il Galaxy Note 7, ritirato dal mercato a causa di problemi alle batterie che ne compromettevano la sicurezza, causando danni sia economici sia d’immagine.
Samsung, dunque, preferisce ritardare l’introduzione di nuove batterie finché non sarà pienamente soddisfatta dai test approfonditi, rinviando qualsiasi crescita significativa della capacità delle batterie dei propri smartphone nel breve termine, per non compromettere la qualità e la fiducia degli utenti.
Galaxy Watch: Samsung potrebbe introdurre un abbonamento per i nuovi servizi di salute
Samsung sta valutando il lancio di un piano di abbonamento mensile che permetterà agli utenti di Galaxy Watch di accedere a funzionalità avanzate dedicate alla salute. A confermarlo è stato il Dr. Hon Pak, vicepresidente senior e responsabile del team Digital Health di Samsung, che ha spiegato come l’abbonamento potrebbe seguire il modello di servizi simili offerti da Fitbit Premium e Garmin Connect Plus. Tra le funzionalità premium che potrebbero essere soggette a pagamento figurano il nuovo sistema di Gestione del Carico Vascolare, la Gestione degli Antiossidanti e il Coach per la corsa, tutte basate su intelligenza artificiale.
Pak ha sottolineato che non ci sono ancora tempistiche certe per il lancio di questo abbonamento e che i servizi di base per il monitoraggio della salute rimarranno gratuiti per tutti gli utenti. È probabile che la novità riguarderà soprattutto i possessori di modelli Galaxy Watch più datati, mentre i nuovi dispositivi, come la serie Galaxy Watch 8 in arrivo insieme ai pieghevoli Z Fold 7 e Z Flip 7, avranno le funzionalità avanzate attivate di default. Samsung potrebbe annunciare ulteriori dettagli sul tema durante il prossimo evento Galaxy Unpacked.
Samsung torna in tribunale per fermare Oura: il Galaxy Ring al centro della disputa
Dopo una prima richiesta respinta nel 2024, Samsung è tornata nei tribunali statunitensi nel tentativo di ottenere una dichiarazione preventiva che la protegga da eventuali azioni legali da parte di Oura, azienda nota per l’anello smart Oura Ring. Al centro del contendere ci sono cinque tecnologie presenti nel Galaxy Ring, che potrebbero essere ritenute simili a quelle brevettate dalla concorrente. Nonostante la precedente bocciatura della giudice Araceli Martínez-Olguín, che non aveva ravvisato minacce concrete da parte di Oura, Samsung ha deciso di ricorrere, sostenendo che l’azienda rivale abbia un passato di cause contro altri produttori di anelli smart. Con questa nuova iniziativa, la casa sudcoreana punta a tutelarsi in anticipo, anche in vista delle indiscrezioni che parlano già di un Galaxy Ring 2 in fase di sviluppo.
Samsung rivoluziona la salute digitale con un hub unificato per i dati medici
Samsung sta aprendo una nuova frontiera nel settore della salute digitale con lo sviluppo di un hub unificato che raccoglierà e integrerà i dati provenienti dai dispositivi indossabili Galaxy e dalle indicazioni mediche. L’obiettivo è superare la frammentazione attuale e facilitare la comunicazione tra pazienti e medici, offrendo un unico punto di riferimento per monitorare e gestire la propria salute in modo più efficace. Questo sistema consentirà di inviare promemoria e indicazioni personalizzate, basate sugli obiettivi specifici stabiliti dal professionista sanitario, andando oltre le notifiche generiche finora disponibili.
Pur non essendo ancora disponibile, l’hub rappresenta la visione di Samsung per un futuro in cui la tecnologia sia un vero supporto quotidiano per il benessere, confermato anche dalle nuove funzionalità in arrivo con One UI 8 Watch, pensate per migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sanitari direttamente dai polsi degli utenti.