Roomba Combo J7 Plus: ufficiale il robot lava-aspira con mop a capote

iRobot, noto brand USA della pulizia automatizzata, ha annunciato il Roomba Combo J7 Plus, il suo primo robot con funzione di lavaggio incorporata attraverso un sistema mobile simile alla capote sollevabile di un'auto.

Roomba Combo J7 Plus: ufficiale il robot lava-aspira con mop a capote

Nonostante iRobot Corp abbia sostanzialmente inventato il settore dei robot aspirapolvere, con la linea Roomba, sono stati altri marchi poi, come Ecovacs, TrifoRoborock, a introdurre molti più dispositivi del genere, iper funzionali e versatili, dacché il brand di Bedford, nel Massachusetts, si è spesso focalizzato su prodotti che facevano bene o una cosa (aspirare, con la linea Roomba) o l’altra (lavare, con la linea Braava): le cose, però, sono cambiate col nuovo Roomba Combo J7 Plus, presentato come il “primo robot aspirapolvere e lavapavimenti a mani libere che non necessita degli umani“.

La maggior parte dei robot 2-in-1 richiede il continuo intervento umano, visto che il panno va montato quando serve, e tolto quando non si vuol lavare il pavimento: alcuni modelli, i più avanzati, tengono il mop, ma lo sollevano di qualche millimetro, quando si tratta di salire sui tappeti o la moquette che, comunque, un po’ tendono a bagnarsi a macchiarsi con lo sporco assorbito dal panno. Il Roomba Combo J7 Plus ovvia a questo problema con due braccia metalliche azionate in automatico sulla base di alcuni sensori sonori che scandagliano continuamente il pavimento: nel notarlo piatto, come può essere un parquet, abbassano la sezione contenente il panno, prima portandola dietro il corpo del robot come fosse lo spoiler di un’auto e poi in basso, sotto il dispositivo, consentendoli di lavare. Diversamente, nel rendersi conto di avvicinarsi a un tappeto magari a pelo lungo, il robot solleva la sezione col panno, come la capote di auto e la appoggia integrandola sul proprio tettuccio, nascondendo il panno alla vista. 

Rispetto al modello Roomba J7+, la variante combo, proprio perché integrante una sezione per il lavaggio dei pavimenti, affidata a un serbatoio da 210 ml, riduce un po’ la capienza del vano ove si deposita lo sporco aspirato: poco male, una volta giunto alla base di ricarica Clean Base, il robot svuoterà il suo contenuto nel cestino della stessa (che, però, non si occuperà di lavare il mop e non procederà a ricaricare il serbatoio d’acqua), che non andrà svuotato per 60 giorni.

Il nuovo Robot Roomba Combo J7 Plus si avvale del sistema di navigazione PrecisionVision e di un sistema di mappatura intelligente che, grazie al nuovo sistema operativo iRobot 5.0, riconosce più di 80 oggetti, permettendo di evitare elementi fragili, cavi, pantofole o altro: sempre in ragione del nuovo firmware, sono supportati più di 600 comandi vocali, tra cui quelli di Siri, Assistant e Alexa (tal che è anche possibile comandare a voce al robot di pulire un’area in particolare), ed è possibile, a pulizia in corso, comandare che non venga pulito un determinato ambiente. Via applicazione, è comunque possibile settare aree da non lavorare, zone dove aspirare o lavare solamente, impostare l’intensità della pulizia, o la quantità di acqua detergente da rilasciare (sempre poco copiosa, comunque, visto che il robot non ha il serbatoio per l’acqua sporca risucchiata in eccesso). 

Equipaggiato con una batteria 4.400 mAh, l’Robot Roomba Combo J7 Plus può essere acquistato, distribuito in Italia da Nital, in versione “nuda” a 799 euro o anche in kit con la Clean Base, al prezzo di 999 euro

Continua a leggere su Fidelity News