Rivelate le specifiche del chip Google Tensor G5 a bordo dei futuri Pixel 10

Il Google Tensor G5, destinato al Pixel 10, ha specifiche trapelate che indicano una litografia di 3 nm, miglioramenti nella CPU e GPU, e maggiore efficienza in AI, ma la sua dimensione di 121 mm² solleva dubbi sulla competitività.

Rivelate le specifiche del chip Google Tensor G5 a bordo dei futuri Pixel 10

Il Google Tensor G5, il prossimo chip destinato alla linea Pixel 10, ha attirato l’attenzione per le specifiche trapelate nelle ultime ore, rivelando dettagli interessanti riguardo alle sue performance e architettura. Dopo mesi di rumor e anticipazioni, finalmente è emersa una documentazione che conferma la transizione del chip dalla produzione di Samsung a quella di TSMC, utilizzando una litografia di 3 nm. Sebbene si parli di miglioramenti in termini di prestazioni, alcune scelte tecniche sollevano interrogativi. 

Secondo quanto riportato da Android Authority, il Tensor G5 presenterà un aggiornamento nel suo set di CPU, ma non si tratterà di una rivoluzione. A differenza delle aspettative di molti esperti del settore, che speravano in un’adozione del nuovo Cortex-X925, Google sembra intenzionato a mantenere il core primario Cortex-X4, già utilizzato nel Tensor G4.

Il set di CPU includerà anche cinque nuclei Cortex-A725, e per il cluster di minore potenza, saranno presenti due nuclei Cortex-A520, riducendo il numero di nuclei da quattro a due rispetto alla generazione precedente. Queste scelte potrebbero sembrare una sorta di compromesso, in quanto non rispondono completamente alle aspettative di un upgrade significativo. Tuttavia, la presenza di due nuclei aggiuntivi nel cluster intermedio e il passaggio al Cortex-A725 potrebbero suggerire un miglioramento nelle prestazioni multi-core, un aspetto cruciale per le moderne applicazioni e il multitasking

Un altro aspetto notevole del Tensor G5 è il suo cambiamento nella GPU. Google ha deciso di abbandonare le tradizionali GPU Mali di ARM, optando per una nuova unità di elaborazione grafica progettata da Imagination Technologies (IMG), il modello DTX-48-1536, con una frequenza operativa di 1,1 GHz. Questa transizione potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nel settore del gaming mobile, poiché la nuova GPU avrà il supporto per il ray tracing, una novità assoluta per i chip Google.

Inoltre, l’implementazione di funzionalità di virtualizzazione aprirà nuove strade per il gaming e l’uso di applicazioni grafiche avanzate. Oltre alle migliorie nel campo grafico, anche il comparto dedicato all’intelligenza artificiale sembra destinato a ricevere aggiornamenti significativi. I benchmark interni rivelano che il Tensor G5 sarà circa il 14% più veloce rispetto al suo predecessore, il G4, con un incremento del 40% nel numero di operazioni al secondo (TOPS). Questa potenza aggiuntiva è accompagnata da una TPU migliorata, progettata per facilitare l’esecuzione di operazioni complesse e consentire agli sviluppatori di implementare algoritmi direttamente sui dispositivi.

 Tuttavia, nonostante i miglioramenti tecnici, ci sono preoccupazioni riguardo al die size del Tensor G5, che misura 121 mm². Per confronto, il chip Apple A18 Pro, che utilizza la stessa tecnologia di produzione, ha un die size di soli 105 mm². Questa differenza di dimensioni potrebbe sollevare dubbi sull’efficienza del chip di Google rispetto ai concorrenti. 

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