Polar Pacer e Polar Pacer Pro: ufficiali gli sportwatch per i corridori

Mettendo fine a una lunga assenza, con perfetto tempismo rispetto all'arrivo della primavera, il marchio nordico Polar ha annunciato i nuovi smartwatch sportivi Polar Pace e Polar Pace Pro, dedicati ai runner e a chi si approccia alla corsa.

Polar Pacer e Polar Pacer Pro: ufficiali gli sportwatch per i corridori

A diversi mesi dall’ultimo lancio, il marchio finlandese Polar torna a ufficializzare un nuovo prodotto che riporta in auge il mitico brand dei suoi cardiofrequenzimetri da torace, i Pacer, tramite una nuova coppia di sportwatch denominati Polar Pacer (pre-ordinabile da oggi ma disponibile a Maggio) e Polar Pacer Pro (già acquistabile).

Relativamente accessibili, con un prezzo di rispettivamente 199 e 299 euro, i due Polar Pacer sono molto simili tra loro: sullo chassis non troppo ingombrante sul polso (11.5 di spessore per 45 mm di diametro) adottano un display a colori non touch di tipo “memory in-display“, più leggibile all’aperto ma meno impegnativo energeticamente, con una diagonale da 1.2 pollici, una risoluzione da 240 x 240 pixel, l’always on display, protetto da un vetro Gorilla Glass 3.0, col quale si interagisce mediante i pulsanti fisici. 

Ambedue i Polar Pace integrano un processore customizzato che, assieme a più RAM che in passato, 5 MB, e a 32 MB di storage, assicura un miglioramento prestazionale rispetto ai precedenti fitness tracker dell’azienda: per tracciare le modalità sportive, più di 130 (nuoto compreso con relative metriche, essendo impermeabili sino a 50 metri), è presente il GPS (Galileo, Glonass, QZSS), il cardiofrequenzimetro Precisione Prime (che aiuta anche nel monitoraggio del sonno), e il sensore ottico per il consumo massimo di ossigeno per contrazione muscolare (VO2 Max).

Tra le feature comuni in ambito sportivo, i due Polar Pace annoverano gli obiettivi dell’allenamento, il Training Load Pro (dai dati dell’allenamento desume il carico cardiaco e quello muscolare), la stima dell’energia fisica residua, l’allenamento della frequenza cardiaca su corse guidate, e il contapassi: sul piano salutistico, non manca la respirazione guidata Serene. Naturalmente, accoppiati in Bluetooth con lo smartphone, permettono di controllarne la musica, ricevono le previsioni meteo e le notifiche push, e permettono di condividere i dati con le app di terze parti.

Anche l’autonomia è la medesima. Nello specifico, la batteria, da 265 mAh, offre 7 giorni con un uso standard, che scemano a 35 ore nella modalità di allenamento che fa uso del cardiofrequenzimetro e del GPS attivi anche se, optando per la modalità allenamento con risparmio energetico, si risale già a 100 ore. Il non plus ultra si ottiene con la modalità orologio: in questo caso, l’utente potrà contare su 43 giorni di autonomia, o 1.032 ore.

Passando alle differenze, il Polar Pacer, realizzato in plastica (nei colori Night Black, Cloud White, Purple Dusk, Deep Teal), pesa 40 grammi e necessità di cinturini da 20 mm, ma a sgancio rapido: il test iniziale a cui sottopone il wearable prevede 15 minuti di normale camminata in piano. Il Pacer Pro (nei colori Carbon Gray, Autumn Maroon, Snow White, Midnight Blue) pesa 41 grammi grazie al fatto che adotta una cornice in alluminio aerospaziale, va bene con qualsiasi cinturino da 20 mm, e ha il barometro che, quando si corre in discesa o salita, permette di misurare la pendenza in modo da monitorare le prestazioni con la certezza di metterci la giusta intensità. Il suo uso parte con un vero e proprio test di corsa e, tra le altre funzioni più specifiche, offre l’Hill Splitter (utile per “confrontare le statistiche sulle pendenze tra sessioni di allenamento diverse“), il Back to Start che aiuta a tornare al punto di partenza, opzioni per la gestione del carico, la navigazione passo-passo by Komoot e quella Route Guidance. 

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