L’Ifa di Berlino si è conclusa da poco tempo e non si fa che parlare dei device, spesso smartphone, tablet e mini pc che hanno visto la luce nel corso della splendida kermesse tedesca dedicata all’innovazione tecnologica.
Una società che, tra le tante presenti, è passata discretamente quanto ingiustamente inosservata è stata la Panasonic che ha proposto le sue soluzioni per una casa intelligente e più vivibile, pienamente all’insegna della filosofia nota come “Internet of Things” (IOT per i geek).
Tra le tecnologie IOT visionabili nello stand Pananosic, 3 in particolare hanno colpito l’attenzione di spettatori ed addetti ai lavori.
La prima era costituita da un kit per rendere le pareti di casa più “vivaci”: nello specifico il kit era costituito da un tavolo con display per scrollare paesaggi naturali statici o in movimento, da rilevatori di gesture e da una parete in tecnologia LCD con relativa videocamera. Il funzionamento era molto intuitivo: si scrollavano le immagini sul tavolo, se ne sceglieva una e la si “lanciava” sulla parete per vederla a schermo intero, come gli immensi affreschi che si usavano nelle Domus pompeiane per dare l’idea di una finestra 3D aperta sul mondo esterno.
Un’altra tecnologia meno spettacolare ma più pratica è stata rappresentata da uno specchio 2.0 nel quale era possibile provare acconciature, trucco e particolari tagli di barba prima di metterli davvero in pratica. Al di fuori dell’uso “estetico” dell’oggetto in questione, Specchio 2.0 può anche essere utilizzato per monitorare, giorno per giorno, lo stato di salute della persona che vi si riflette.
Terza ed ultima tecnologia a colpirci è stata la camera da letto smart. In questo caso si è trattato di una camera da letto nella quale, dei sensori applicati al soffitto, permettevano di rilevare la temperatura corporea così da regolare in modo preciso il condizionatore di casa. Il letto, poi, permetteva di registrare il battito cardiaco e la pressione in modo che questi dati, assieme a quelli della temperatura ed ai movimenti durante il sonno, dessero un resoconto completo sulla qualità del nostro riposo.
Che dire? Speriamo di vedere queste tecnologie presto messe n pratica, non solo da Panasonic, e soprattutto a prezzi a tutti accessibili. Questo, benché – va detto – non sia mai abbastanza il denaro che si spende per migliorare la qualità del proprio vissuto!