Nel tentativo di ritagliarsi la giusta visibilità per i suoi prodotti tra un annuncio del MWC 2022 e l’altro, il brand nipponico Panasonic, reduce dal lancio della sua ultima fotocamera mirrorless premium, ha ufficializzato un’intera nuova linea di proiettori smart predisposti per il 4G.
Tra i prodotti presentati da Panasonic con un preciso indirizzo verso le installazioni, anche fisse, e la semplificazione della gestione in contesti di rental & staging, senza dimenticare i parchi tematici e il contesto del location-based entertainment, la serie di proiettori ++ prevista per il Settembre 2022, ha goduto di una riprogettazione anche strutturale, che ne agevola maneggevolezza visto che i 4 proiettori che la compongono arrivano al massimo a 35 kg, risultando del 35% più leggeri e del 40% più compatti dei modelli della generazione di cui raccoglie il testimone.
Di base, si tratta di dispositivi, compatibili con l’Intel Smart Display Module (in modo da poter usare moduli proprietari o di terze parti per poter integrare le interfacce aggiuntive di cui si abbia bisogno), basate sull’impiego di 3 chip DLP: la sorgente luminosa ha una potenza di 20mila lumen, mentre la risoluzione, grazie alla tecnologia pixel-quadrupling biassiale proprietaria, arriva al 4K, all’insegna di immagini soggette a diversi ulteriori miglioramenti: nel caso specifico, vi è l’Additional Dynamic Contrast che, nelle scene ad alto contrasto, incrementa i livelli di luminosità per le zone bianche e nere, ottenendo un miglioramento conseguenziale del contrasto ove necessario, mentre l’Edge Blending – via correzione avanzata del nero – corregge millimetricamente la resa delle immagini negli schermi curvi, e il Gradation Smoother ovvia alla scalettatura dei colori.
La serie di smart projector PT-RQ25K di Panasonic favorisce anche il risparmio di tempo: i prodotti sono garantiti per 20mila ore di funzionamento, riducendo al minimo le esigenze di manutenzione, In più, via NFC lo smartphone può leggere facilmente e, modificare, i parametri del proiettore, tra cui la configurazione IP, senza necessità d’alimentazione, laddove col Remote Preview Lite – via LAN – si può controllare da remoto dal PC i segnali in ingresso, con la funzione Information Monitor che sfrutta le pause in stand-by per mostrare le info di stato del proiettore e gli aggiornamenti al Geometry Manager Pro che abilitano a garantire le correzioni geometriche, complessi effetti di mascheratura, e permettono di sfruttare una fotocamera esterna per automatizzare il processo dell’Edge Blending (fusione delle proiezioni di più terminali accostati compensando nelle zone sovrapposte la doppia luminosità).
Assieme ai modelli di cui sopra, Panasonic ha anche alzato il sipario sul proiettore PT-MZ20K, caldeggiato come il modello “4K a 3 chip DLP da 20.000 lm più compatto e leggero al mondo“, con un peso di 22.3 kg e un’estrema facilità d’installazione. Questo modello, con molte funzioni risparmia tempo mutuate dalla serie poc’anzi menzionata, si basa sull’impiego dei nuovi pannelli LCD da 1” che puntano a equilibrare il realismo dei colori con un’elevata luminosità. Ciò avviene anche grazie alla combinazione del Pure White Generator, che incrementa la luminosità assicurando immagini vivide, col contrasto dinamico, che regola l’output della luminosità dopo aver analizzato i contenuti scena per scena, col risultato che si ottiene una chiara e realistica resa delle immagini in qualsivoglia condizione.
La presenza nel proiettore PT-MZ20K del drive multi-laser come sorgente luminosa, assieme a un sistema sigillato per la ruota a fosfori, a un filtro dell’aria e a un sistema di raffreddamento a liquido, permette al dispositivo di funzionare per 20mila ore, con un risparmio di tempo che, al pari della serie PT-RQ25K, permette di affrontare le situazioni anche critiche senza alcuna interruzione, ovviando a eventuali problematiche sulle sorgenti video mediante un ingresso video di backup, con il circuito di failover che permette di affrontare anche i guasti dei diodi senza perdite di luminosità. Da segnalare, sempre col fine di sottolinearne la praticità risparmia tempo, la presenza di un paio di porte HDMI per i segnali in 4K con supporto al CEC, per controllare vari dispositivi, es, la sorgente video o il PressIT per le presentazioni wireless, con un solo telecomando.